Istruzione

L’Academy del Pharma fa il pieno di studenti con assunzioni al 100%



Otto laboratori innovativi realizzati con le risorse Pnrr, pronti per ottobre. Centocinquanta nuovi studenti in arrivo, che si sommano ai 120 già presenti. Di questi il ​​30% arriva da fuori regione, il 37% è donna, un dato al di sopra della media delle iscritte a percorsi Stem, 1/4 proviene da aree lavorative svantaggiate, il 10% sono studenti già laureati o iscritti all'università . Un tasso di occupazione del 100%, addirittura del 95% prima di arrivare al diploma di tecnico superiore.

Partito a luglio, il nuovo Campus Pharma Academy, frutto dell'alleanza tra Farmindustria e Fondazione Its Academy per le Nuove tecnologie della vita (Ntv) di Pomezia (Roma), è diventato un polo d'eccellenza, il primo in Italia, per la formazione dei talenti per il settore farmaceutico, dalla produzione al controllo qualità fino ad arrivare alla sanità digitale. Il complesso ha 100 posti letto per i ragazzi e il modello di formazione proposto, che coniuga lezioni in aula, attività laboratoriali ed esperienze pratiche co-progettate tra Fondazione, Farmindustria e imprese, sta per essere esportato anche nel Nord Africa all'interno della cornice del piano Mattei per l'istruzione. Il tutto all'interno dei processi di internazionalizzazione che la Fondazione ha già sviluppato verso Canada, Cina, Kuwait.

Di tutto questo si parlerà venerdì 19, nella settimana dedicata al Made in Italy, al “career open day” al Campus Pharma, una giornata dedicata a formazione e competenze, alla presenza di 15 scuole (oltre 400 studenti), 25 aziende, stakeholders, istituzioni, sindacati e associazioni territoriali di Confindustria.

«Le competenze rappresentano oggi uno dei principali asset strategici – ha sottolineato Marcello Cattani, presidente di Farmindustria -. Stiamo vivendo una fase di transizione, anche nella Salute, e per continuare a garantire l'innovazione ai cittadini e la crescita dell'economia, occorrendo un deciso scatto in avanti per rendere più competitivo l'intero sistema. Ecco perché da tempo stiamo portando avanti progetti di formazione e di alternanza per gli studenti. Le imprese farmaceutiche stanno puntando con convinzione sui giovani: +16% di under 35 negli ultimi 5 anni. Perché crediamo in un futuro in cui il Made in Italy, grazie alle nostre risorse umane di eccellenza, sia ancora protagonista nel mondo. E la giornata del 19 aprile andrà proprio in questa direzione».

Nei laboratori Pnrr, nuovi di zecca, i ragazzi acquisiranno competenze necessarie per operare nel Secondary Manufacturing, Quality Operations, Supply Chain e sulle biotecnologie per formare tecnici specializzati anche nella personalizzazione terapeutica. Tra le innovazioni, l'integrazione dell'intelligenza artificiale con il controllo qualità nell'ambito chimico e microbiologico e piccole produzioni, dove si sperimenteranno applicazioni di AI e learning machine. Ci sarà anche un'area per la formazione di competenze per lavorare nei reparti sterili.



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