Stoccarda, la finale che non ti aspetti: Rybakina-Kostyuk è la sfida per il titolo
La kazaka ha battuto a sorpresa (ma con merito) la Swiatek, mentre l'ucraina è approdata alla fine del torneo dopo un percorso a dir poco rocambolesco
Non certamente la finale che a inizio settimana si aspettavano, a Stoccarda, quella tra Elena Rybakina e Marta Kostyuk. Niente Swiatek-Sabalenka, nemmeno la Gauff. Si può dire, tuttavia, che è quella tra le due giocatrici che più l'hanno meritata, e forse in generale quella che l'hanno più voluta. La kazaka, testa di serie numero 4, nella prima semifinale del Wta 500 ha battuto la quasi imbattibile (sulla terra) Iga Swiatek, numero uno del mondo, in una partita durata quasi tre ore e molto bella, sia tecnicamente sia agonisticamente. Un 6-3 4-6 6-3 dove la regina di Wimbledon 2022 ha fatto valere una maggiore qualità in risposta, in una partita dove la polacca non ha quasi mai potuto contare sull'apporto del servizio ma dopo un brusco parziale di 0- 5 nel primo set era riuscita a diventare la solita Iga che per batterla serve uno sforzo soprattutto mentale davvero importante, e la kazaka è riuscita proprio a fare questo. La Rybakina, dopo aver perso il secondo set, poteva (come successo altre volte) uscire dal match, invece è rimasta sul pezzo e ha approfittato sulle debolizze odierne della polacca, che inizia la stagione sulla terra senza un titolo, cosa inusuale per lei.
sorpresa
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La Rybakina affronterà per il titolo l'ucraina Marta Kostyuk, arrivata in finale con un percorso fatto di vittorie rocambolesche, scarso riposo e grandi avversarie battute. Dopo aver sconfitto Laura Siegemund in tre ore e 10 minuti al mercoledì, Zheng Qinwen in due ore e 40 minuti giovedì sera e ieri Coco Gauff in due ore e 48, la Kostyuk si è presentata in campo con grandissimo piglio e ha battuto la ceca Marketa Vondrousova 7-6(2) 6-2. L'ucraina, classe 2002, non sarà certo la favorita in finale ma la Rybakina potrebbe non avere vita facile.