Concorso docenti 2020, vincitore delle prove suppletive a rischio licenziamento: “Vogliamo certezze, il Ministero mantenga le promesse” – Orizzonte Scuola Notizie
La situazione dei “docenti Covid” resta in bilico, nonostante le rassicurazioni del Ministero dell'Istruzione. Questi insegnanti, impossibilitati a partecipare alle prove concorsuali originali a causa della pandemia, avevano superato sessioni suppletive e ottenuto l'inserimento in graduatoria.
tuttavia, il Consiglio di Stato ha successivamente annullato tali sessionicreando una situazione di incertezza e preoccupazione.
Il Ministero tentenna: continuità didattica vs. rispetto delle sentenze
Il Ministero, pur riconoscendo la complessità della situazione, ha deciso di non applicare la sentenza del Consiglio di Stato fino al termine dell'anno scolastico, con l'obiettivo di garantire la continuità didattica per gli studenti. Al contempo, ha promesso un intervento legislativo, tramite un emendamento al decreto-legge PNRR 4, per sanare la posizione dei docenti e confermarli nel ruolo.
Parole e promesse, ma la soluzione tarda ad arrivare
Nonostante le dichiarazioni della sottosegretaria Frassinetti e l'impegno preso dal Ministro Valditara già a febbraio, ad oggi i docenti coinvolti vivono ancora nell'incertezza. La norma promessa per risolvere la questione non è ancora arrivata, lasciando gli insegnanti in una condizione di stress e preoccupazione per il futuro.
La richiesta dei docenti: una risposta concreta e tempestiva
A un mese dalla fine dell'anno scolastico, in una nota, i “docenti Covid” chiedono al Ministero una risposta chiara e tempestiva. La loro legittima aspettativa, dopo aver superato le prove suppletive, è di vedere riconosciuto il proprio ruolo e di poter continuare a svolgere la professione con serenità.
Docenti a rischio licenziamento dopo aver vinto il concorso 2020. La petizione