Stasera in tv: “The Menu” su Rai 4
Rai 4 stasera propone The Menu, thriller-horror del 2022 diretto da Mark Mylod e interpretato da Ralph Fiennes, Anya Taylor-Joy, Nicholas Hoult Nicholas Hoult, Hong Chau e John Leguizamo.
14 Maggio 2024 14:31
The Menu, su Rai 4 il thriller-horror indipendente a sfondo culinario con Ralph Fiennes (The King’s Man, No Time To Die), Anya Taylor-Joy (La regina di scacchi, Ultima notte a Soho), Nicholas Hoult (X-Men – Dark Phoenix, Tolkien) e John Leguizamo (John Wick, Non si scherza col fuoco).
Ralph Fiennes: Chef Julian Slowik
Anya Taylor-Joy: Margot Mills/Erin
Nicholas Hoult: Tyler Ledford
Hong Chau: Elsa
John Leguizamo: movie star George Diaz
Janet McTeer: Lillian Bloom
Judith Light: Anne Leibrandt
Reed Birney: Richard Leibrandt
Aimee Carrero: Felicity Lynn
Paul Adelstein: Ted
Rob Yang: Bryce
Arturo Castro: Soren
Mark St. Cyr: Dave
Rebecca Koon: Linda
Peter Grosz: sommelier
Christina Brucato: sous-chef Katherine Keller
Adam Aalderks: sous-chef Jeremy Louden
Matthew Cornwell: Dale
Doppiatori italiani
Stefano Benassi: Chef Julian Slowik
Margherita De Risi: Margot Mills/Erin
Manuel Meli: Tyler Ledford
Angela Brusa: Elsa
Fabrizio Vidale: movie star George Diaz
Roberta Pellini: Lillian Bloom
Melina Martello: Anne Leibrandt
Antonio Sanna: Richard Leibrandt
Gaia Bolognesi: Felicity Lynn
Simone D’Andrea: Ted
Edoardo Stoppacciaro: Bryce
Davide Perino: Soren
Paolo Vivio: Dave
Una coppia (Anya Taylor-Joy e Nicholas Hoult) si reca su un’isola costiera per mangiare in un ristorante esclusivo dove lo chef (Ralph Fiennes) ha preparato un menù sontuoso, con alcune sorprese scioccanti.
Curiosità sul film
- “The Menù” è diretto dal pluripremiato regista americano Mark Mylod al suo prima film per il grande schermo dopo aver diretto i film Ali G Indahouse, The Big White e (S)ex list, oltre ad episodi di serie tv come Il trono di spade, Shameless e Succession.
La sceneggiatura del film è di Seth Reiss (Comedy Bang! Bang!) e Will Tracy (Succession). - Le riprese di “The Menu”sono iniziate il 3 settembre 2021 a Savannah, Georgia, USA, con il direttore della fotografia Peter Deming. Le riprese includevano la costa dell’isola di Jekyll.
- Nel 2019, Emma Stone era stata assegnata per interpretare il ruolo principale del film con la regia di Alexander Payne. Nel 2021, Anya Taylor-Joy ha sostituito Stone ed è subentrato il regista Mark Mylod.
- Lo sceneggiatore Will Tracy ha avuto l’idea della storia durante la sua luna di miele a Bergen, in Norvegia, quando ha preso una barca per raggiungere un ristorante di lusso (Cornelius Sjømatrestaurant) su una vicina isola privata e si è reso conto che erano bloccati (o intrappolati) sull’isola. finché il pasto non fu terminato. Ci sono numerosi riferimenti al ristorante Noma (Copenaghen) in The Menu, a partire dalla location, dall’idea, dal concept, per finire con il menu stesso.
- L’attrice Aimee Carrero ha rivelato che il regista Mark Mylod ha offerto a ciascuno degli attori una ripresa “omaggio” dopo essersi assicurato una ripresa con sceneggiatura, in cui incoraggiava gli attori a improvvisare del materiale, che è anche il modo in cui la battuta di “Martedì Taco” di Slowik è finita nel montaggio finale. .
- L’intero team della cucina è stato addestrato per creare effettivamente i piatti suddivisi postazione per postazione, in modo che se in qualsiasi momento li guardi, stanno tutti facendo le cose giuste che dovrebbero fare per quel piatto se fosse preparato nella vita reale e non in un film.
- Le sontuose disposizioni del “cibo” sono state preparate dalla famosa chef francese Dominique Crenn, l’unica chef donna negli Stati Uniti ad aver ottenuto tre stelle Michelin per il suo ristorante Atelier Crenn a San Francisco (dal 2016). Sebbene molti membri del cast e della troupe fossero spesso tentati di assaggiare le prelibatezze tra una ripresa e l’altra, era necessario ricordare loro che i prodotti alimentari erano prevalentemente oggetti di scena e quindi immangiabili.
- Il personaggio di John Leguizamo si chiama ufficialmente George Díaz, ma è semplicemente accreditato come “Star del cinema”. Leguizamo ha basato il suo personaggio di star d’azione in declino su Steven Seagal, che ha definito un “umano orribile” a causa di un’esperienza particolarmente brutta avuta mentre lavorava con Seagal in Decisione critica (1996). I molteplici riferimenti a Díaz nel ruolo di un cuoco in uno dei suoi film potrebbero essere un cenno a Trappola in alto mare (1992), dove Seagal interpretava un cuoco. Leguizamo ha dichiarato: “Ho incontrato molte di queste star fatte in questo modo, forse prima che venissero spazzate via. In un certo senso ho basato il mio personaggio su Steven Seagal. Ho avuto un brutto incontro con lui. Abbiamo fatto un film insieme. È stato in Decisione critica. È una specie di essere umano orribile.”
- La consulente alimentare e ristoratrice Dominique Crenn è rimasta così colpita dalla dedizione e dalla tecnica di Hong Chau che le ha offerto un lavoro in uno dei suoi ristoranti.
- In un articolo del New York Times del novembre 2022 sulla chiusura del The Willows Inn a Lummi Island, nello Stato di Washington, Julia Moskin ha riferito che il ristorante (e le sue “numerose accuse di molestie sessuali e azioni legali per furto salariale”) erano tra le ispirazioni per il ristorante raffigurato in questo film. In un precedente articolo intitolato “‘Il menu’ serve cucina raffinata allo spiedo”, Moskin ha elencato altri ristoranti che erano tra le ispirazioni del film: “Hawthorn, il ristorante immaginario, è un mash-up di destinazioni haute-rustiche come il Noma a Copenhagen; il Blue Hill allo Stone Barns, a nord di New York City, nei Paesi Baschi; il Willows nel Pacifico nord-occidentale; e l’isola privata dello chef Francis Mallman al largo della costa della Patagonia , e visitati principalmente da ricchi turisti gastronomici, sono luoghi dove – secondo la loro stessa letteratura – gli chef non sono cuochi ma “narratori” di “tempo e luogo”, che non si limitano a nutrire le persone ma “tesseno una storia di sensi, di gesti” ed emozioni.””
- L’allestimento unico della sala da pranzo nel film significava che tutti gli attori che interpretavano i commensali erano quasi sempre sul set e dovevano improvvisare in sottofondo quando i loro primi piani non venivano girati. Per mantenere le cose fresche e conoscersi meglio, Anya Taylor-Joy e Nicholas Hoult si raccontavano storie personali con dettagli chiave modificati durante le riprese, quindi cercavano di indovinare cosa era finzione e cosa era realtà tra una ripresa e l’altra.
- Molte delle riprese sulla spiaggia sono state girate a Driftwood Beach su Jekyll Island, Georgia, USA.
- Il film ha utilizzato Dominique Crenn, lo chef dietro l’Atelier Crenn di San Francisco, come consulente. Fiennes ha anche ripreso alcuni dei suoi modi per lo Slowik di Ralph Fiennes. Ad esempio, Crenn è noto per creare menu sotto forma di poesie, qualcosa che Slowik fa nel film.
- Il cast ha trascorso una settimana in prove intense prima dell’inizio delle riprese. I protocolli Covid hanno fatto sì che si formasse effettivamente una bolla ristretta che ha finito per funzionare bene sullo schermo.
- Hong Chau è stata una delle principali artefici del suo personaggio, Elsa, che era un po’ limitata sulla pagina e ispirata da tutte le “persone funky” che Chau aveva visto intorno a Portland, Oregon, durante le riprese di Presenting Up (2022). Inizialmente Elsa avrebbe dovuto apparire molto semplice, molto beige e sostanzialmente fondersi con le scenografie.
- Il regista Mark Mylod ha ammesso nelle interviste che, essendo britannico, preferisce il “fish and chips” a qualsiasi creazione presente nel film.
- Il cast comprende tre candidati all’Oscar: Ralph Fiennes, Janet McTeer e Hong Chau.
- La sceneggiatura è stata inclusa nell’edizione 2019 di The Black List.
- Le descrizioni di ogni portata così come appaiono sullo schermo: CHEF’S WELCOME [BENVENUTO DELLO CHEF] ostrica cruda locale in emulsione mignonette, con caviale al limone e una foglia d’ostrica. AMUSE BOUCHE [ANTIPASTO] melone compresso e cetriolo sottaceto, neve di latte, Charred Lace (dessert croccante fatto principalmente di zucchero leggermente bruciacchiato). THE ISLAND [L’ISOLA] capesante crude, alghe locali marinate e macroalghe. BREADLESS BREAD PLATE [PORTATA DI PANE SENZA PANE] niente pane, ma contorni salati. MEMORY [MEMORIA] Coscia di pollo di Bresse affumicata al pastor, tortillas di masa, cubetti di salsa verde. THE MESS [CONFUSIONE] Verdure cotte a pressione, filetto arrosto, patate candite, sugo di manzo, midollo osseo. RIP [RIPOSA IN PACE] Chef Jeremy Louden. PALATE CLEANSER [DETERGENTE PER IL PALATO] Tè al bergamotto selvatico e trifoglio. MAN’S FOLLY [LA FOLLIA DELL’UOMO] granchio dungeness, siero di latte di yogurt fermentato, lattuga di mare essiccata, umeboshi, alghe. PASSARD EGG [UOVO PASSARD] (un boccone speciale per l’ultimo ospite che verrà catturato) uovo, crème fraîche e acero. TYLER’S BULLSHIT [LA STRONZATA DI TYLER] agnello poco cotto, salsa al burro di scalogno e porro non commestibile; assoluta mancanza di coesione. SUPPLEMENTAL COURSE: A CHEESEBURGER [PERCORSO SUPPLEMENTARE: UN CHEESEBURGER] semplicemente un cheeseburger ben fatto. S’MORE marshmallow, cioccolato, cracker Graham, clienti, personale, ristorante.
- Quando Margot ordina il suo cheeseburger con formaggio americano, lo chef Slowik afferma che il formaggio americano è il migliore per un cheeseburger perché si scioglie senza rompersi. Questo potrebbe essere un altro cenno comico ad una controversia in corso, dal momento che il formaggio americano è spesso altamente lavorato e molti ritengono che sia quindi inferiore ai formaggi prodotti in modo più naturale. Tuttavia, alla luce dell’”emulsione rotta” che si è verificata all’inizio del film (dove una delle salse sul piatto del pane senza pane si era separata in acqua e olio), un formaggio molto lavorato potrebbe essere preferibile, semplicemente perché c’è meno rischio di scissione.
- Il Pacojet viene menzionato occasionalmente nei dialoghi: Tyler menziona che ne possiede uno, e quando Slowik umilia Tyler facendolo cucinare, gli chiede se gli piacerebbe prendere la sua miscela di agnello e scalogno e “infilarla nel Pacojet”. Il Pacojet è un elettrodomestico da cucina professionale che produce consistenze cremose e lisce micro-purea di alimenti surgelati, essenzialmente un frullatore che funziona in modo simile a un trapano a colonna e viene venduto al dettaglio per almeno 6.000$. I Pacojet sono spesso di proprietà di ricchi che impiegano chef personali. Durante l’alterco di Margot con Elsa verso la fine del film, Margot lancia un Pacojet a Elsa.
- Il percorso “s’mores” si ispira al corso di dessert finale del ristorante Alinea, 3 stelle Michelin, dove cioccolato e dolciumi sono “dipinti” direttamente sul tavolo come un murale.
Curiosità con spoiler
ATTENZIONE!!! A SEGUIRE TROVATE CURIOSITA’ CHE INCLUDONO SPOILER SUL FILM
- Un articolo di giornale nella stanza dello chef mostra che una volta lavorava in un ristorante chiamato Tantalus. Tantalo è il nome di un personaggio della mitologia greca. Invitò gli dei a cena a casa sua, ma li indusse con l’inganno a mangiare uno stufato preparato con la carne di suo figlio che aveva ucciso e smembrato per mettere alla prova la loro onniscienza. Quando gli dei si resero conto di ciò che aveva fatto, maledissero Tantalo affinché si trovasse in una pozza d’acqua poco profonda sotto un albero da frutto; ogni volta che alzava la mano per prendere il frutto i rami dell’albero si sollevavano oltre la sua portata, e ogni volta che si chinava per bere l’acqua, questa si ritirava. Allo stesso modo, lo Chef ha servito l’élite (gli dei) e ha sacrificato il suo sogno (la sua arte), e ora tutto il cibo e le bevande non hanno più alcun significato per lui.
- L’hamburger consumato da Margot/Erin era un vero hamburger, a differenza del cibo visto nel film. I piatti creati dallo chef Slowik erano cibi di scena. Tutti erano così affamati sul set guardando Anya Taylor-Joy mangiare l’hamburger che John Leguizamo ha ordinato hamburger e patatine fritte per l’intero cast.
- I commensali all’inizio del film vengono condotti al ristorante da Elsa e da alcune capre. Una capra di Giuda è una capra utilizzata per mantenere calmi i bovini e altri animali mentre vengono condotti sui camion e nei macelli. Questo è un indizio che i commensali sono bestiame condotto al macello.
- La sceneggiatura presenta un finale alternativo in cui una squadra di vigili del fuoco e investigatori cammina attraverso le macerie bruciate che illuminano la notte e dietro una porta ignifuga sigillata, trova la testa mozzata sorridente di Slowik su un piatto e le sue mani mozzate che sorreggono il menu del titolo.
- Il ruolo della “Star del cinema” era stato originariamente scritto per Daniel Radcliffe, e il film spesso diffamato a cui si fa riferimento è stato Victor: La storia segreta del dottor Frankenstein (2015). Quando invece fu scelto John Leguizamo, il film fu cambiato in “Calling Doctor Sunshine”.
- I sette peccati capitali sono coperti dai sei tavoli più lo staff: Avidità: Soren, Dave e Bryce, che hanno sottratto; Gola – Tyler, che è disposto a morire per il cibo; Lussuria – Richard, che ha tradito sua moglie; invidia – George, che è un attore finito ne dimenticatoio; Orgoglio – Lillian e Ted, che credono che la cena sia solo per loro; Accidia: la madre di Julian, che non ha fatto nulla per fermare gli abusi di suo figlio; Ira – Julian e gli altri chef, che uccidono tutti.
- Lo chef Slowik si scaglia contro i clienti che hanno la sfacciataggine di chiedergli delle sostituzioni nel menu, ordinando anche l’uccisione di una persona proprio a causa di tali richieste e urlando “NON SI FANNO SOSTITUZIONI ALL’HAWTHORN!!!” mentre viene compiuto l’omicidio. Questo è un indizio sul motivo per cui lo chef si allontana dal menu per umiliare Tyler e poi incoraggiarne il suicidio: perché Tyler, portando una donna diversa all’ultimo minuto, ha costretto l’Hawthorn ad accettare una sostituzione – Margot / Erin è letteralmente una sostituzione. Questo potrebbe anche essere uno dei motivi per cui alla fine le è stato permesso di sopravvivere.
- Anya Taylor-Joy ha avuto l’idea di Margot che prende a pugni Tyler dopo aver scoperto che lui sapeva fin dall’inizio che tutti sarebbero morti.
- Nella sceneggiatura, originariamente, invece di impiccarsi dopo essere stato insultato da Slowik, un Tyler/Craig distrutto accetta invece l’offerta di Slowik di “imparare” e passa il resto della cena a lavare i piatti, ignorando anche il tentativo di Margot di convincerlo ad andarsene con lei.
- La sceneggiatura originale prevedeva una scena in cui i commensali maschi dovevano mangiare in ciotole per cani, nudi dalla vita in giù. Questo fu scartato per la sua somiglianza con il famigerato Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo Pasolini.
- Nel corso del “Martedì Taco”, le cosce di pollo vengono servite su un cavo telefonico avvolto come quello con cui il padre di Slowik ha cercato di strangolare sua madre.
- La serenità dissonante di Tyler di fronte a tutto il caos acquista molto più senso quando apprendiamo che gli era stato detto in anticipo che nessuno sarebbe uscito vivo da Hawthorn.
- Lo chef Slowik chiama qualcuno “asino”, un cenno all’uso dell’insulto da parte di Gordon Ramsay.
- Fin dall’inizio Margot dimostra di apprezzare davvero il cibo, cosa che i clienti più facoltosi sembrano aver perso a causa dello spettacolo che accompagna le portate. Dice che le piace solo una semplice ostrica invece delle ostriche con tutto lo spettacolo, dimostrando che il suo palato non è il problema, lo è il cibo esagerato cucinato senza amore.
- Nonostante la reputazione di Slowik, la sua abilità e fama siano al centro del film, Margot è l’unica commensale dell’intero film a mangiare cibo preparato dallo stesso Slowik. Ogni singola portata servita nel film è cucinata dal team di Slowik.
- Oltre ad essere un titolo professionale, il termine “Chef” viene utilizzato nel mondo culinario anche come termine di rispetto e per riferirsi a colleghi di pari calibro. Per tutto il film lo staff di Chef Slowik lo chiama semplicemente Chef. È da notare poi che Slowik, parlando con Tyler durante la dimostrazione, lo definisca cuoco e non chef.
- Se avete letto del massacro di Jonestown e di altre sette vi insospettireste un po’ alla vista delle baracche dove vivono gli operai. Inoltre la loro giornata finisce alle 02:00 di notte e inizia alle 06:00 del mattino, il che significa che hanno quattro ore di tempo per lavorare, ciò significa che dormono quattro ore ogni notte nelle migliori circostanze. La privazione del sonno è uno dei tratti distintivi dell’indottrinamento delle sette. Non ci sono spazi privati, anche i servizi igienici e le docce sono all’aperto. La mancanza di sonno, di privacy e ogni forma di individualismo sono la condizione perfetta dell’illusione di massa. Alla fine viene rivelato che i sous chef dello chef Slowik e gli altri membri dello staff sono tutti così fanaticamente devoti al loro leader e a ciò che rappresenta che sono disposti a morire per (o, infine, con) lui. L’idea di un gruppo di membri di una setta fedeli al proprio leader fino al suicidio purtroppo non è sconosciuta nella vita reale. Oltre al già citato massacro di Jonestown, in cui quasi un migliaio di persone (compresi molti bambini) furono avvelenati dal leader della setta Jim Jones prima di suicidarsi, ci furono i suicidi di Heavens Gate, in cui si uccisero 38 seguaci di Marshall Applewhite e lo stesso Applewhite. perché li aveva convinti che le loro coscienze sarebbero state trasportate a bordo di un UFO tramite la cometa di Halle-Bopp.
- Quando gli viene servito il pane senza pane, Margot è l’unica a sottolineare che Slowik sta insultando i suoi ospiti, invece di meravigliarsi delle sue idee ingegnose. Non solo ha ragione, ma la capacità di vedere realmente cosa sta succedendo e agire di conseguenza, piuttosto che seguire la routine a cui tutti gli altri sono così abituati, è ciò che alla fine potrebbe averle salvato la vita.
- Un altro alimento prelevato dal mondo reale era una borsa regalo da portare a casa per gli ospiti del ristorante che conteneva granola, un alimento base all’Eleven Madison Park con lo chef Daniel Humm.
- Il taglio dell’anulare sinistro di Richard prefigura che sia stato infedele alla moglie.
- L’uscita digitale del film è arrivata pochi giorni prima dell’annuncio della chiusura del Noma. Si tratta di un iconico ristorante di cucina raffinata a Copenaghen (Danimarca) le cui caratteristiche (ingredienti di provenienza locale, una clientela esclusiva e un’aura di rigidità e formalità) probabilmente hanno ispirato o creato un parallelo con l’Hawthorn. Un articolo collegato menzionava incidentalmente le critiche al Noma per aver maltrattato e sottopagato i suoi lavoratori, proprio come l’ambiente di lavoro opprimente della cucina di Hawthorne, sebbene questo problema sia pervasivo in tutta l’industria alimentare. Alcuni sostengono addirittura che le inquietanti somiglianze del film con la realtà potrebbero essere state la goccia che ha fatto traboccare il vaso per il tormentato Noma. Ciò rende il finale del film un parallelo leggermente scomodo.
- I commensali sono 12, proprio come gli apostoli dell’Ultima Cena.
- La “Guardia Costiera” che afferma di aver amato il film di George, mal accolto e che Julian disprezza specificamente, è un primo indizio del fatto che è solo un’altra parte del team del ristorante. Julian li ha usati per disturbare l’attore.
- Poiché la maggior parte del film è ambientato in una sola stanza, una delle principali ispirazioni di Mark Mylod è stato Parasite di Bong Joon Ho (2019).
- Il film ha utilizzato anche la disposizione e le location di diversi ristoranti come ispirazione. Faviken dello chef Magnus Nilsson è famoso per l’approvvigionamento dei propri ingredienti, inclusa la cattura del proprio pesce, qualcosa che vediamo nelle scene iniziali del film. C’è anche un affumicatoio di carne nel film, che è un altro cenno al ristorante di Nilsson.
- Nel film, si scopre che Margot è una escort di nome Erin, che sostituisce l’ex fidanzata di Tyler. Nella sceneggiatura originale, Margot e Tyler (in quel caso chiamato Craig) sono una coppia sposata.
- La sceneggiatura non spiega cosa dice lo chef Slowik ad un Tyler umiliato per innescare il suicidio di quest’ultimo. Nota solo che qualunque cosa Slowik gli abbia sussurrato “ha annientato Tyler seduta stante”.
- Slowik afferma che i sacchetti regalo dati agli ospiti rimasti alla fine della serata contengono una delle dita di Verrick. Questo corrisponde al numero di ospiti rimasti (10) ora che Tyler è morto e Margot/Erin se n’è andata.
- Il ristorante di Slowik nel film si trova su un’isola remota, accessibile solo in barca. Questo è un riferimento a Willows Inn, gestito dallo chef Blaine Wetzel. Willows Inn si trovava sull’isola di Lummi ed è raggiungibile solo tramite traghetto.
- Chef afferma che avrebbe dovuto pugnalare suo padre alla gola invece che alla coscia, cosa che accade a un personaggio più avanti nel film.
- Durante il percorso “Man’s Folly”, il sous-chef trafigge Slowik con delle forbici da cucina, nello stesso modo in cui Slowik ha pugnalato suo padre quando era bambino.
- Lo chef Slowik proviene da Waterloo, Iowa, patria del famigerato serial killer John Wayne Gacy. Entrambi avevano padri alcolizzati della classe operaia che spesso li picchiavano. Lo chef Slowik ha iniziato la sua carriera preparando cheeseburger da fast food; John Wayne Gacy ha iniziato la sua carriera preparando pollo fritto da Kentucky Fried Chicken. L’ultimo pasto dello chef Slowik è patatine fritte e un cheeseburger da fast food; L’ultimo pasto di John Wayne Gacy, prima della sua esecuzione, era patatine fritte e un secchio di KFC.
- Margot non dice mai come è scritto il suo nome. Margaux è un’ortografia alternativa e deriva dal vino prodotto nell’omonimo villaggio francese.
- Le musiche originali di “The Menu” sono di Colin Stetson (Lavender, Il colore venuto dallo spazio, Hereditary – Le radici del male, Non aprite quella porta).
1. All Aboard (4:24)
2. The Boat (3:32)
3. Nature is Timeless (2:42)
4. Welcome to Hawthorne (2:31)
5. A Revolution in Cuisine (1:38)
6. The Mess (3:48)
7. Taco Tuesday (2:10)
8. Our Side or Theirs (2:30)
9. Fallen Angel (2:37)
10. Take the Evening Air (2:45)
11. Do You Think You’re Special? (3:38)
12. The First Cheeseburger You Ever Ate (2:44)
13. The Purifying Flame (5:22)
14. Amuse Bouche (Reprise) (2:05)
La colonna sonora di “The Menu” è disponibile su Amazon.