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Maltempo in Veneto, il fiume Muson rompe gli argini: case isolate


PADOVA – Nelle prime ore di oggi il fiume Muson dei Sassi è esondato a Camposampiero, nel Padovano, in località Rustega, per la rottura di un'argine a causa delle forti piogge. La squadra dei vigili del fuoco, con soccorritori fluviali alluvionali del comando di Padova, Vicenza, Belluno e Venezia hanno evacuato alcune abitazioni rimaste isolate. In arrivo anche un mezzo anfibio dal comando di Verona, e personale e mezzi di pompaggio dai comandi dell'Emilia-Romagna. Le operazioni di soccorso vengono coordinate dal comandante provinciale, Giuseppe Lomoro. Disposto il raddoppio dei turni.

Territori allagati

La rottura arginale del Muson dei Sassi a Camposampiero ha portato le acque a invadere i territori posti a est del territorio, confinati a sud dall'argine del Muson Vecchio. Altri smottamenti di terreno ostruiscono la viabilità nell'area pedemontana trevigiana e bellunese.

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Le zone coinvolte

La Protezione Civile del Veneto ha trasmesso un aggiornamento della situazione meteo. Da prima dell'alba non piove ma diverse situazioni critiche per le piogge intense di ieri sera in quasi tutte le province. Gli allagamenti coinvolgono i centri abitati dei comuni di Asolo e Castelfranco Veneto (Treviso). Ulteriori allagamenti sono segnalati nei comuni di Quarto d'Altino (Venezia), e in quelli trevigiani di Altivole, Casier, Fonte, Mogliano Veneto. Permangono diffusi allagamenti prevalentemente nelle province di Vicenza e Padova per le piogge del 15 e 16 maggio.

Il tempo migliora

Le previsioni nella mattinata precipitazioni in prevalenza assenti, dalle ore centrali possibile qualche nuova precipitazione sparsa, anche con rovesci o locali temporali, specie su zone montane-pedemontane centro-orientali. Oggi è previsto il transito dei colmi di piena alle sezioni di pianura-foce di Piave, Livenza, Brenta e Bacchiglione. Il Bisatto e il Fratta-Gorzone potranno mantenere livelli sostenuti, dovuti allo smaltimento delle acque presenti nella rete secondaria. In assenza di precipitazioni, le porzioni montane dei corsi d'acqua continueranno a presentare diminuzioni dei livelli.



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