Graduatorie ATA 24 mesi, i collaboratori scolastici Pnrr e Agenda Sud chiedono la riapertura delle domande – Orizzonte Scuola Notizie
Comitato Evoluzione ATA – Abbiamo appreso da fonti di stampa specializzata, nonché dai profili sociali dei senatori Roberto Marti e Carmela Bucalo che sarebbe stato approvato uno specifico emendamento al decreto comunità volto a garantire la continuità giuridica del servizio svolto dai collaboratori scolastici assunti con contratti PNRR e Agenda Sud.
La decorrenza giuridica, stando a quanto si legge, dovrebbe riguardare il periodo di “vacanza contrattuale” compreso tra il 16 aprile 2024 e la data di effettiva riassunzione in servizio, senza soluzione di continuità.
L'approvazione di tale emendamento, sebbene auspicato, crea una serie di “storture” tecniche che, se non corrette nell'immediatezza, potrebbero dar vita ad una moltitudine di ricorsi avverso la pubblicazione delle graduatorie di prima e terza fascia, nonché ad errate interpretazioni .
Per questi motivi, si richiede quanto segue:
– Riapertura dei termini di presentazione delle domande di prima fascia del personale ATA in maniera tale da consentire l'aggiornamento del servizio, tenendo presente che, proprio a causa del periodo di vacanza contrattuale intercorrente tra il 16 aprile e l'effettiva riassunzione, utile al raggiungimento dei 24 mesi di servizio, migliaia di lavoratori non hanno potuto proporre istanza di inserimento; taluni anche per un solo giorno;
– Per quanto riguarda la terza fascia si chiede un intervento per poter garantire agli aspiranti di inserire il servizio in parola utilizzando la funzionalità già presente nella piattaforma e relativa all'aggiunta manuale di servizi non presenti nel sistema.
– Chiarire come utilizzare il predetto riconoscimento giuridico del servizio se, nel frattempo, i candidati hanno assunto supplenze brevi di intera durata della vacanza contrattuale o su spezzone della stessa.
– Chiarire come utilizzare il già menzionato riconoscimento giuridico se, nel frattempo, i candidati hanno assunto altri incarichi nel privato piuttosto che nello stato.
Ricordiamo, laddove fosse necessario, che il termine per la presentazione delle domande di terza fascia del personale ATA scade il 28 giugno 2024.
Pertanto, si confida in un rapido intervento tecnico-normativo tale da garantire ai candidati una tempistica congrua per le opportune modifiche alle domande già inoltrate ed a quelle da inoltrarsi.
Ci auguriamo che la politica voglia correggere, con urgenza, una stortura provocata da essa stessa e non da migliaia di lavoratori, senza colpe.
Infatti, sarebbe bastato già prevedere all'origine nel decreto coesione quanto oggetto di successive proposte di modifica, evitando di ingolfare la commissione bilancio con centinaia di emendamenti.