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Judo e lotta, ecco la squadra olimpica dei record. Malagò: “Obiettivo superare Tokyo”


Al Centro di preparazione olimpica “Giulio Onesti” di Roma sono stati presentati i 15 azzurri, 13 di judo e 2 di lotta, qualificati a Parigi 2024. Giuffrida: “Sarà l'Olimpiade del coraggio”

Enzo De Denaro

4 luglio – 18:59 – MILANO

Forte, numerosa, compatta e motivata. Si presenta così la squadra azzurra dei record di judo e lotta che parteciperà alle Olimpiadi di Parigi con l'obiettivo di trovare un posto nella storia. In un'affollatissima Aula Magna del Centro di preparazione olimpica “Giulio Onesti” dell'Acqua Acetosa a Roma sono stati presentati i quindici campioni della Fijlkam, tredici judoka e due lottatori che presto voleranno in Francia. Una squadra che ha già siglato più di un primato: per il judo si tratta del più alto numero di atleti mai qualificati alle Olimpiadi, mentre per la maggior parte la presenza di una donna ai Giochi vent'anni dopo l'ultima volta.

L'OBIETTIVO

“Sono molto orgoglioso di voi – ha esordito il presidente del Coni Giovanni Malagò-. La Fijlkam ha svolto un lavoro eccezionale come testimonial dell'alto numero di qualificati. Da questa squadra mi aspetto il giusto contributo per aiutare l'Italia Team a superare il record di Tokyo, l'obiettivo è almeno 41 medaglie e mantenere la prima nazione in Europa in classifica. La prima parte è fatta, ora andiamo a conquistare Parigi”. Il segretario generale del Coni, Carlo Mornati, ha invece ricordato il rigoroso criterio proporzionale cui tutte le nazioni devono attenersi nell'allestimento delle delegazioni “e vi assicurate che l'Italia ha accreditato il massimo delle persone possibili per mettere i nostri atleti nelle migliori condizioni”. Adesso non resta che uscire dalla dimensione della federazione per sentirci tutti un'unica squadra: la squadra Italia”. “Nel nostro cammino – ha aggiunto il presidente Fijlkam Domenico Falcone – dobbiamo fare da guida alle parole di Jigoro Kano: 'Tutti insieme per progredire' e 'Uso migliore dell'energia', due principi che avete ben interpretato. Abbiamo ottenuto una qualifica importante, ora è il momento di raccogliere i risultati”.

L'OLIMPIADE DEL CORAGGIO

La rappresentanza degli azzurri ha preso poi la parola Frank Chamizo e Odette Giuffrida. L'italocubano, che ha strappato la qualificazione grazie alla riallocazione delle quote dopo la squalifica di alcuni atleti russi e bielorussi, ha divertito i presenti con una botta e ha risposto a Malagò che gli aveva espressamente chiesto di vincere: “Ho solo un mese per prepararmi , ma una parte di questo siamo carichi. Qualcuno dice che ha smesso, ma si sbaglia”. Una tempesta di emozioni, invece, l'intervento di Odette che per l'occasione ha preparato un discorso motivazionale per sé e per la squadra: “Parigi, l'Olimpiade del coraggio, mi piace chiamarla così. Perché questi 3 anni non sono stati facili: ho dovuto imparare a smettere di combattere la guerra da solo. In pochi sanno che due anni fa avevo quasi deciso di ritirarmi, non sono riuscito a smettere di paragonarmi all'Odette di prima, a quella ragazza senza troppi dolori fisici e senza nessuna paura. Ed è stato in quel momento che ho accettato la sfida più bella di tutte: ho imparato ad accettarmi e nell'accettazione ho trovato un coraggio immenso. Ora voglio portare l'Odette di oggi, così come sono, con i miei dolori, le mie paure, la mia fragilità, con il mio coraggio, con la mia voglia di spaccare tutto, nonostante tutto, in cima all'Olimpo. Io ci credo. Poco fa sono diventata campionessa del mondo e ora voglio diventare campionessa olimpica. Io non so quello che succederà a Parigi, ma una cosa è certa che lo farò a tutta me stessa, fino all'ultimo respiro per mettere la ciliegia sulla torta e prendermi questa tanto voluta, sognata e lavorata d'oro. E sono sicuro che ognuno dei miei compagni farà lo stesso. È una squadra che ha un cuore e due palle enormi e siamo pronti a dimostrarlo. Per noi stessi, per le nostre famiglie, per tutti voi e per l'Italia”.

GLI AZZURRI A PARIGI

Judo: Assunta Scutto – 48 kg, Odette Giuffrida – 52 kg, Veronica Toniolo – 57 kg, Savita Russo – 63 kg, Kim Polling – 70 kg, Alice Bellandi -78 kg, Asya Tavano – +78 kg, Andrea Carlino – 60 kg, Matteo Piras – 66 kg, Manuel Lombardo – 73 kg, Antonio Esposito – 81 kg, Christian Parlati – 90 kg, Gennaro Pirelli – 100 kg. Lotta: Frank Chamizo – 74 kg e Aurora Russo – 57 kg.





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