Juve Next Gen flop, l’Atalanta U23 frena, il Vicenza pure. Sicilia in festa: 3 vittorie su 3
Il Catania fa il colpo contro la seconda squadra bianconera ed è secondo nel girone C. Bergamaschi frenati 1-1 dal Trento, mentre il Renate vince con l'Alcione e schizza in testa nel gruppo A. Bene il Pescara nel Gruppo B
Ecco tutto quanto accaduto nelle 15 partite del ricco sabato della terza giornata, con tutti e tre i gironi coinvolti. Il turno si completerà domani con le rimanenti 14 gare, mentre è stata rinviata al 18 settembre Torres-Milan Futuro per gli impegni dei convocati nelle nazionali giovanili.
girone a
—
Tre vittorie, tutte per 1-0: è il marchio di fabbrica del Renate, capace di battere anche l'Alcione (a Sesto) con un gol di Delcarro su ottimo assist di Di Nolfo (proteste milanesi per un gol annullato a Michele Marconi, ultimo arrivato dal mercato). In attesa degli impegni domenicali di Padova e Pro Vercelli, la squadra di Foschi guarda tutti dall'alto per una notte. Resta imbattuto ma non ingrana le marce alte il Vicenza, che torna con un punto (1-1) dal campo dell'AlbinoLeffe: la squadra di Vecchi riesce a sbloccarla da angolo con Leverbe (39') nonostante l'espulsione dell'esordiente Della Latta qualche minuto prima, poi – in superiorità numerica – l'AlbinoLeffe trova il pari con una gran botta al volo di Longo, sempre da corner. Stesso risultato e un tempo a testa di supremazia tra Lecco e Lumezzane (1-1): al vantaggio di Galeandro – servito da Sipos – risponde per gli ospiti Pannitteri, sfruttando gli sviluppi di un tiro cross di Moscati. Il terzo 1-1 della serata arriva da Atalanta U23-Trento: il rigore di Peralta, a inizio ripresa, replica al vantaggio atalantino di Bergonzi. Altri pareggi, risultato dominante: 0-0 tra la Pro Patria e una Feralpisalò che ancora deve segnare il suo primo gol, scoppiettante invece il 2-2 di Pergolettese-Clodiense (doppio vantaggio ospite con Biondi e Sinani, rimonta firmata Careccia e Scarsella) . Resta a fondo classifica il Novara, che cade sul campo della Virtus Verona al suo primo sorriso: decisivo dal disco Manfrin (1-0)
girone b
—
Davanti ai suoi 900 tifosi arrivati in Romagna, il Pescara di Silvio Baldini – sette punti in tre partite – passa a Rimini (1-0) con il secondo gol consecutivo di Ferraris (ex Primavera del Monza). Finisce senza reti l'attesa sfida tutta umbra tra Gubbio e Ternana, con un'occasione significativa per parte e un rigore reclamato su entrambi i fronti. Altro crollo dell'Arezzo, travolto dal Pineto (3-1) come era accaduto a Pesaro nella scorsa giornata: a Troise non basta l'esordio tra i titolari dei nuovi Ogunseye e Tavernelli, Pattarello accorcia dal dischetto troppo tardi dopo che gli abruzzesi erano già scappati via grazie a Fabrizi, Pellegrino e Bruzzaniti.
girone c
—
Prova di forza del Catania, che passa a Biella in casa della Juventus Next Gen (3-1) enfatizzando i limiti di inesperienza dei ragazzi di Montero: in una partita nervosa, gli ospiti prendono il largo grazie ai gol di Anastasio su punizione e ( al 15's.t.) di Lunetta, schierato ancora centravanti d'emergenza per le tante assenze; la Juve accorcia con una gran botta al volo del subentrato Afena-Gyan (ex Cremonese e Roma), ma la chiude Quaini. Nell'altro big match, allo Scida, risorge il Trapani (2-1) che vede così il traghettatore Salvatore Aronica (promosso dalla Primavera) candidarsi a rimanere in panchina: avanti con Kostadinov, la squadra di Longo si fa raggiungere da Zuppel e superare poi dal migliore in campo Kanoute. Ridotto da due successi, il Picerno viene ingabbiato sullo 0-0 da una Casertana ordinata (anche grazie a un salvataggio sulla linea di Gatti su Vitali). Si sblocca la Turris, che schiera per la prima volta i nuovi arrivati e supera il Latina (2-0) con due bei gol dalla distanza di Scaccabarozzi e Marrone. Primo successo stagionale del Messina, che ribalta il Taranto (4-1): ospiti avanti con Ardizzone, poi il pari su rigore di Luciani seguito dai gol di Garofalo, Anatriello (al terzo in campionato) e Frisenna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA