Guerra Israele – Libano, le notizie di oggi. L’Iran dopo l’attacco: “Se Israele reagirà ridurremo Tel Aviv in cenere”. Israele: “Colpiremo ancora con forza”
L'Iran dichiara di aver concluso il proprio attacco contro Israele dopo il lancio di circa duecento missili avvenuto nella serata di ieri. Ma da Teheran arriva un'ulteriore minaccia: “Pronti a una risposta più potente in caso di ritorsioni”. Da Israele, intanto, non si fermano le incursioni di terra verso il sud del Libano
Attacco israeliano a sud di Beirut
L'Idf ha annunciato un attacco in corso a sud di Beirut, in particolare nel quartiere di Dahiyeh, dove venerdì scorso è stato ucciso il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. “Stiamo attaccando obiettivi dei terroristi di Hezbollah”, ha precisato l'esercito israeliano in una nota.
Israele: “Colpiremo ancora con forza in Medio Oriente nelle prossime ore”
Israele ha annunciato che i suoi aerei da combattimento continueranno a colpire “con forza” nelle prossime ore “in Medio Oriente”. “L'aeronautica militare continua a operare a pieno regime e stasera continueremo a colpire con forza in Medio Oriente come facciamo da un anno”, ha dichiarato in un comunicato il contrammiraglio Daniel Hagari, portavoce dell'esercito israeliano, dopo che l'Iran ha attacco Israele lanciando 180 missili verso il suo territorio.
Teheran minaccia: “Se il regime israeliano commette un errore ridurremo Tel Aviv in cenere”
Nuova minaccia da Teheran dopo gli attacchi missilistici contro Israele: “Siamo stati capaci di distruggere Tel Aviv e Haifa durante i nostri attacchi missilistici di ieri – ha avvertito l'ex comandante della Forza Qods Ahmad Vahidi -, ma se il regime israeliano commette un errore , potremmo cambiare idea e ridurre Tel Aviv in cenere in una notte”
Libano, 55 morti nei raid israeliani delle ultime 24 ore
Nelle ultime 24 ore gli attacchi israeliani in tutto il Libano hanno ucciso 55 persone e ne hanno ferite 156. Lo fa riferimento al ministero della Salute di Beirut, citato dai media.
Tajani: “Rischio terrorismo? Allerta già alta su luoghi sensibili”
“Innalzamento del livello di allerta per rischio terrorismo? C'è attorno a tutte le sinagoghe in Italia e nei luoghi di cultura israeliani, quindi su tutti gli obiettivi che potrebbero essere colpiti con attacchi antisemiti nel nostro Paese, ma avevamo già alzato il livello di sicurezza dopo l'attacco del 7 ottobre dell'anno scorso”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani al Tg2 Post. “Il ministero dell'Interno con la nostra intelligence ha fatto tutto ciò che poteva con l'attività di prevenzione che è fondamentale ma noi di tutelare anche tutti i nostri concittadini di religione ebraica”.
Il Governo sta pensando di aumentare i voli per rimpatriare gli italiani che vogliono lasciare il Libano. “Sono già una decina di giorni che diciamo agli italiani di partire dal Libano, sono 2-300 persone presenti per lavoro e altri 2-3mila residenti in Libano, stiamo studiando un modo per incrementare il numero dei voli e abbiamo anche fatto un accordo con il ministro tunisino per aiutare anche gli sciiti tunisini che vogliono lasciare il Libano”, ha aggiunto Tajani.
Iran: “Nostra azione conclusa, se Israele reagirà la risposta sarà più potente”
“Questa sera abbiamo esercitato l'autodifesa ai sensi dell'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, prendendo di mira esclusivamente i siti militari e di sicurezza responsabili del genocidio a Gaza e in Libano. Lo abbiamo fatto dopo aver esercitato un'enorme moderazione per quasi due mesi, per dare spazio a un cessate il fuoco a Gaza”. Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi. “La nostra azione è conclusa a meno che il regime israeliano non decide di invitare ulteriori ritorsioni”, ha spiegato. “In quello scenario, la nostra risposta sarà più forte e più potente. I sostenitori di Israele hanno ora una maggiore responsabilità di tenere a freno i guerrafondai a Tel Aviv invece di farsi coinvolgere nella loro follia”, ha aggiunto.
Ministro della difesa britannico: “Le nostre forza hanno fatto la loro parte contro l'attacco dell'Iran”
Le forze britanniche “hanno fatto la loro parte” nell'ambito dei “tentativi di prevenire un'ulteriore escalation in Medio Oriente”. Lo ha detto il ministro della Difesa John Healey, che dopo aver condannato l'attacco iraniano, ha detto: “Le forze britanniche hanno svolto questa sera il loro ruolo nel tentativo di prevenire un'ulteriore escalation in Medio Oriente. Voglio ringraziare tutto il personale britannico coinvolto nell'operazione per il suo coraggio e la sua professionalità”.
Idf chiede evacuazione quartiere Dahiyeh di Beirut
L'esercito israeliano ha chiesto ai residenti del quartiere Dahiyeh di Beirut, lo stesso dove si trovava il quartier generale di Hezbollah dove è stato ucciso il leader Hassan Nasrallah, di evacuare.