Inchiesta ultras, Marotta rassicura: “Inter parte lesa, non c’è nulla di cui aver paura”
Il presidente nerazzurro a margine della sfida di Champions con la Stella Rossa: “La società applica protocolli molto rigidi, c'è esperienza”
Serviva un messaggio per calmare le acque, ed eccolo arrivato. Beppe Marotta, presidente e amministratore delegato dell'Inter, prima della gara di Champions contro la Stella Rossa ha commentato la vicenda ultras: “Innanzitutto vorrei tranquillizzare tutti i nostri tifosi e chiaramente anche noi stessi: come i magistrati hanno dichiarato nel corso della conferenza stampa noi siamo parte lesa, per cui non abbiamo proprio nulla di cui temere – ha esordito il numero uno nerazzurro -. Nello stesso tempo abbiamo garantito la massima collaborazione alla magistratura e chiaramente siamo a totale disposizione, lo eravamo prima e lo siamo maggiormente oggi, attraverso i nostri legali saremo sempre presenti. Devo dire che l'Inter oltretutto ha una struttura e una direzione di sicurezza che è affidata a un ex funzionario dell'ordine pubblico, che applica dei protocolli molto rigidi, dei regolamenti molto stringenti queste cose le vogliamo sempre far applicare ma spesso ci sono fenomeni che sono fuori dal perimetro istituzionale e aziendale”.
esperienza
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“Siamo tutti uomini di esperienza, e quelli che hanno meno esperienza devono trovare in noi dei punti di riferimento, sapendo che l'Inter è una società integerrima, che agisce in modo molto trasparente – ha proseguito -. Per cui questi sono i presupposti per non temere nulla, per concentrarci da stasera su questa partita, confidando come abbiamo detto in premessa che le forze dell'ordine e quindi la magistratura potranno fare il loro lavoro per arrivare a una multa e allontanare questo fenomeno di criminalità”. Sul turnover di Inzaghi in Champions: “Noi abbiamo una rosa altamente competitiva per affrontare più competizioni. Non parlerei tanto di titolari e riserve, parlerei di 25 giocatori che sono a giusta disposizione di Inzaghi, che li utilizza a seconda delle sue intuizioni e delle sue considerazioni Oggi ha deciso di schierare questa formazione, ha giustamente le sue ragioni e ha fatto le sue valutazioni e gli 11 che andranno in campo saranno sicuramente all'altezza del ruolo e della maglia che indossano Mi rendo conto che ormai le partite durano quasi 100 minuti e quindi nel corso della gara ci sarà sempre, credo, spazio per altri 5 cambi”.
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