Meloni convoca vertice di emergenza a Palazzo Chigi dopo l’attacco dell’Iran su Israele
E' terminato a Palazzo Chigi, dopo circa 30 minuti, il vertice a Palazzo Chigi, convocato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo l'attacco dell'Iran su Israele. Alla riunione parteciperà il ministro della Difesa Guido Crosetto il titolare degli Affari Esteri Antonio Tajani (in collegamento da remoto), i vertici dei servizi segreti, il consigliere diplomatico della presidente del Consiglio Fabrizio Saggio, il sottosegretario Alfredo Mantovano e autorità delegata all'Intelligence.
Oggi pomeriggio il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha detto che quella sulla validità attuale della missione Unifil «è una riflessione che sto facendo da più di sei mesi con l'Onu e che lascio quindi alle mie interlocuzioni quotidiane con le Nazioni Unite». Così il ministro in videocollegamento al made in Italy Summit a Milano, organizzato in forma digitale dal Sole 24 Ore.
La conversazione con il primo ministro del Libano
Meloni ha avuto oggi una conversazione telefonica con il primo ministro del Libano, Najib Mikati. «Nel rinnovare la vicinanza dell'Italia al Libano e al popolo libanese e nel ricordare i primi aiuti immediati alla popolazione civile stanziati ieri dal governo», il premier, spiega una nota di Palazzo Chigi, «ha ribadito l'impegno italiano per un cessate il fuoco e una soluzione diplomatica al conflitto che permette agli sfollati di tornare alle proprie case. L'Italia, anche quale presidenza di turno del G7, continuerà a lavorare per una de-escalation a livello regionale». Meloni ha infine ricordato «il ruolo cruciale dei militari italiani presenti nel sud del Libano all'interno della missione UNIFIL, sottolineando l'importanza della loro sicurezza». Prima della telefonata, aveva detto: «Sto seguendo da vicino la drammatica situazione in Libano in contatto costante con i ministri della Difesa e degli Esteri. La protezione dei civili resta la priorità così come garantire la sicurezza dei militari del contingente italiano Unifil presenti nel sud» del paese.
Starmer al telefono con Netanyahu
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha avuto invece una conversazione telefonica con il collega israeliano Benyamin Netanyahu sullo sfondo della rappresaglia missilistica dell'Iran. Lo hanno raccontato i media del Regno Unito citando fonti di Downing Street che non precisano per ora i contenuti della chiamata. Starmer sta consultando d'urgenza anche altri leader, in particolare di Paesi mediorientali, fra cui re Abdallah di Giordania. Mentre il ministro degli Esteri tedesco ha affermato: «Abbiamo urgentemente avvertito l'Iran riguardo a questa pericolosa escalation, l'Iran deve fermare l'attacco immediatamente».