Paolini batte la cinese Yuan e si qualifica agli ottavi di Wuhan. Finals più vicine
L'azzurra avanza col punteggio di 6-4 6-3: nel prossimo turno l'attende Erika Andreeva
Jasmine Paolini riesce a vincere una partita che rischiava di complicarsi non poco, al secondo turno del torneo di Wuhan. L'azzurra, testa di serie numero 3 del torneo, ha battuto la Yuan 6-4 6-3, ma il punteggio non fa certo capire quanto sia stato duro questo match, con il cinese che non ha mollato di un punto e che anzi , ad un certo punto non solo ha rimontato ma ha messo alle strette la finalista di Roland Garros e Wimbledon, che ne è venuta fuori molto bene grazie alla sua grinta e alla sua classe. Con questo risultato la Paolini sale al quarto posto nella Race (scavalcata la Rybakina) e adesso manca davvero pochissimo alla qualificazione per le Wta Finals, che sembrano ormai solo una formalità per la n.1 azzurra.
il match
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La partita era iniziata sotto il segno della Paolini, che in pochi minuti era volata sul 4-1 e sembrava non avere problemi a tenere sotto controllo la Yuan. La cinese però, un poco a poco, non solo prendeva coraggio ma anche campo, dimostrando non solo carattere ma degli ottimi fondamentali. La Paolini a quel punto ha iniziato a non essere più lucida come al solito e, anzi, ha iniziato a soffrire molto il gioco dell'asiatica. Risultato? Tre giochi consecutivi della cinese e 4-4. A quel punto però è venuto fuori il carattere di Jasmine, che con un gioco fantastico è riuscito a strappare per la terza volta nel set il servizio all'avversaria, vincendo il parziale per 6-4, dopo aver salvato due palle break per il 4 -5. Nel secondo set a partire forte è la Yuan, con la Paolini che poteva essere sotto di due break immediatamente. La cinese non ha saputo cogliere l'occasione al momento giusto, cosa che invece ha fatto, per esperienza e per maggiore attitudine, Jasmine, con il servizio strappato all'avversaria sul 3-2 dopo aver annullato ben sei palle break. Agli ottavi la Paolini se la dovrà vedere con la Andreeva, ma non Mirra, bensì Erika, 20 anni e n.70 del mondo, che oggi ha vinto la sfida contro la sorellina diciassettenne.