Stellantis, telefonata Elkann-Fontana: “Nessun disimpegno dall’Italia. La transizione si costruisce, non si rimanda”
ROMA – Il presidente di Stellantis, John Elkannha avuto oggi pomeriggio una conversazione telefonica con il presidente della Camera Lorenzo Fontana in cui ha ringraziato la terza carica dello Stato per il cordiale colloquio. Elkann ha ribadito il rispetto del Parlamento spiegando che “la risposta al presidente della commissione attività produttive Alberto Gusmeroli nasce dall'osservanza della decisione della Camera di impegnare il governo, attraverso le mozioni approvate dall'aula, a identità politiche industriali in linea con l'evoluzione del settore automotive”.
Durante la telefonata Elkann ha ribadito “l'apertura al dialogo con tutte le istituzioni, come da sempre il gruppo fa in tutti i paesi in cui è presente, Italia in primis”. Stellantis rispetta e si adatta alle ambizioni di politica industriale scelte dai paesi dove opera, e si impegna nel rispetto delle regole poste dal legislatore a raggiungere i suoi obiettivi aziendalisulla base dei fondamentale del mercatocolomba la domanda guida l'offerta. Una situazione, ha aggiunto Elkann, che “Carlo Tavares ha già rappresentato in modo chiaro in audizione lo scorso 11 ottobre” e di cui “stamattina hanno dimostrato di aver preso piena consapevolezza anche i sindacati come emersi dalle dichiarazioni di oggi”.
Stellantis è perciò “concentrata e determinata nell'affrontare la sfida epocale dell'evoluzione del settore automobilistico. La transizione si costruisce e si realizza, non si rimanda”. Elkann ha ribadito con forza che Stellantis “è un'azienda che opera nel mondo con forti radici in Usa, Italia e Franciadove Fiat è il primo marchio tra gli altri 15. Stellantis è nata proprio per avere spalle più larghe in un contesto dove la pressione competitiva è aumentata esponenzialmente e dove sono necessari investimenti ingenti”.
Prova ne sia, ha tenuto a evidenziare Elkann al presidente Fontana, che “in questi decenni gli stipendiogli oneri fiscali e previdenziali versati, la bilancia commercialegli investimenti fatti e le competenze che abbiamo formato, hanno superato di gran lunga i contributi ricevuti in Italia. E lo rivendichiamo con orgoglio, essendo la più importante realtà industriale che opera nel Paese. Stellantis da quando è nata (2021) ha investito in Italia 2 miliardi di euro all'anno, siamo a 6 miliardi di euro”. E ancora: “In questi anni non c'è stato nessun disimpegno in Italia; c'è stato solo un grande sforzo per orientare la nostra attività verso il futuro con prodotti competitivi e innovativi”.