Halloween Cult, L'armata delle tenebre: recensione del fantasy horror di Sam Raimi
Recensione per Halloween e tutto quello che c’è da sapere su “Army of Darkness”, il fantasy horror di Sam Raimi con Bruce Campbell, Embeth Davidtz, Marcus Gilbert e Ian Abercrombie e Richard Grove.
31 Ottobre 2024 08:46
Halloween è alle porte e per celebrare degnamente la “Notte delle streghe” vi proponiamo di rispolverare con noi alcuni cult horror che hanno fatto la storia del genere. Iniziamo questo nostalgico viaggio sul viale dei ricordi con L’armata delle tenebre di Sam Raimi, capitolo conclusivo della trilogia di “Evil Dead” uscito nel lontano 1992.
L’armata delle tenebre – La recensione del film
A sei anni dall’anarcoide follia formato splatter del suo esordio low-budget Evil Dead, pellicola giunta in Italia con il titolo La casa, Sam Raimi nel 1987 realizza Evil Dead 2, un remake / sequel prodotto da Dino De Laurentiis. Raimi nonostante venga costretto a rendere le sue truculente visioni adatte ad una platea più vasta e ad addomesticare demoni e deformità lovecraftiane, riesce comunque nell’intento di trasformare il film in una sorta di rutilante baraccone da Luna Park all’insegna del gore, carico di humour nerissimo e con un Bruce Campbell pronto con il suo Ash ad entrare di diritto nelle icone del cinema horror.
In “Evil Dead 2” il sangue assume una consistenza sciropposa e un colorazione pastello, le mutilazioni e mutazioni del primo capitolo lasciano il posto a stranianti sequenze in stop-motion con strafottenti moncherini posseduti, corpi decapitati che danzano al chiaro di luna e bulbi oculari che finiscono in bocche urlanti. In sala si ride, si grida, sembra di assistere ad una versione ultradeformed ed iperviolenta di un corto dei Looney Toones, tutti si aspettavano uno splatter e si ritrovano con qualcosa di non immediatamente codificabile, tanto travolgente quanto sguaiato e farneticante.
Il lisergico finale che apre ad un terzo film assurge a dimensioni-parallele, vortici spazio-temporali, il Necronomicon diventa portale e prepara lo spettatore ad una nuova avventura del mitico Ash e della sua inseparabile motosega diventata oggetto di culto,. Stavolta però si combatte in terra straniera dove Ash conoscerà gli orrori e l’ambizione di un alter ego malvagio e della sua mortifera…Armata delle tenebre.
Il terzo capitolo di “Evil Dead” mostra definitivamente a Hollywood di avere per le mani un nuovo Tim Burton, una versione molto più horror e meno “favolista” del regista di Beetlejuice e Batman, ma anch’egli munito di un’impronta visiva ben riconoscibile e un enorme repertorio fantasy da cui trarre ispirazione. Come il Peter Jackson di Fuori di testa e Splatters – Gli schizzacervelli, Raimi è uno che si è sporcato le mani creando un universo horror da una brodo primordiale fatto di sangue finto, lattice, gelide notti insonni ed effetti pratici creati artigianalmente.
Così prima di dare a Hollywood la sua prima inarrivabile incarnazione di Spider-Man, Raimi ha dato al suo mondo di libri scritti col sangue e demoni lovecraftiani un’ambientazione squisitamente fantasy che omaggia classici senza tempo che vanno dalla letteraura (I viaggi di Gulliver), al cinema d’avventura (Indiana Jones), la figura di Indy viene rievocata in chiave horror nella scena della scelta del libro e successiva fuga dal cimitero con la resurrezione degli scheletri, altro omaggio stavolta alle meraviglie in stop motion di Ray Harryhausen viste in Il 7º viaggio di Sinbad e Gli Argonauti.
Quello che però rende il tutto “samramiano” è lo humour che il regista riversa in ogni scena, vedi ad esempio la mutazione e nascita dell’Evil Ash, momento che diventa una vera e propria scena slapstick che il bravissimo e ironico Bruce Campbell recita alla perfezione in puro stile “Tre Marmittoni”, altra fonte d’ispirazione imprescindibile per Raimi. Con “L’armata delle tenebre” Raimi conclude la sua evoluzione da regista “splatter” a punto di riferimento del cinema di genere nella sua totalità, ma sempre con quel pizzico di “anarchia” che continuerà a contraddistinguere il suo inconfondibile stile visivo.
Curiosità
- Bruce Campbell dice che per far sembrare che la motosega fosse sempre in funzione, fumo di tabacco veniva pompato attraverso un tubo che gli veniva fatto scivolare lungo la gamba destra dei pantaloni, su per la maglietta fin dentro la motosega.
- Nella bozza originale, Ash (Bruce Campbell) perde un occhio. La bozza originale non entrava nel Medioevo fino alla seconda metà, con la prima metà che fungeva da riassunto ad alto budget sia di Evil Dead 1 che di Evil Dead 2. Avremmo anche visto di più sulla vita personale di Ash, come lui al college e al lavoro allo S-Mart. I Raimi scrissero la sceneggiatura in questo modo perché non pensavano che la Universal avrebbe finanziato un sequel di un film indipendente a basso budget e invece pianificarono di realizzarlo come un remake parziale autonomo, ma erano emozionati quando diedero il via libera a un sequel diretto di Evil Dead e decisero di eliminare quasi tutto ciò che riguardava la baita originale nel bosco, a parte un breve prologo.
- Nel bagagliaio dell’auto si può vedere un numero della rivista “Fangoria”. Era il regista Sam Raimi che mostrava la sua gratitudine per la pubblicazione che includeva l’originale La casa (1981) quando fu presentato per la prima volta.
- Gran parte del film è stata girata con più macchina da presa che giravano simultaneamente sia inquadrature ampie che in primi piani, anziché girare prima un master e poi un primo piano. Per questo motivo, il microfono a braccio doveva essere tenuto più lontano dal soggetto di quanto normalmente avrebbe prodotto un audio accettabile. Per questo motivo, Bruce Campbell indossava spesso un trasmettitore wireless, con il microfono nascosto nel gancio di avviamento della motosega sulla cinghia che gli attraversava il petto e il trasmettitore infilato nella fondina del fucile sulla schiena. Campbell doveva essere sicuro che la palla di schiuma nera che copriva il microfono non sarebbe stata visibile dalla macchina da presa.
- Durante la scena in cui Ash viene colpito da pietre, sono state utilizzate pietre finte. Tuttavia, per ottenere una reazione più realistica da Bruce Campbell (e in parte come scherzo), il regista Sam Raimi gli lanciò delle patate. Fu utilizzato questo nel montaggio. Raimi disse anche alla gente degli effetti speciali di rendere la coreografia del combattimento il più difficile possibile per Campbell (‘Fatela diventare una tortura!’). Dal momento che doveva memorizzare il suo complesso set di mosse contro nemici invisibili che sarebbero state aggiunte in seguito in post-produzione, Campbell avrebbe “imprecato e bestemmiato” per tenere il passo, e a volte avrebbe impiegato trentasette riprese per farlo bene.
- Bruce Campbell era scontento del fatto che lo studio avesse ritardato l’uscita del film dall’estate del 1992 al febbraio 1993, e del suo rimontaggio. Ci furono problemi perché lo studio non era disposto a pagare altri 3 milioni di dollari per finire il film, e stavano usando il film come leva in un conflitto con il produttore Dino De Laurentiis sui diritti del personaggio di Hannibal Lecter da Il silenzio degli innocenti (1991). Campbell ha dichiarato di aver sprecato un anno della sua vita aspettando che il film uscisse nei cinema.
- Le idee per un terzo film di Evil Dead circolavano da quando era uscito La casa 2 (1987), e persino prima che Sam Raimi iniziasse a lavorare su Darkman (1990). Il produttore Dino De Laurentiis era già a bordo grazie al successo di Evil Dead II, e quando Darkman divenne un successo, anche la Universal Pictures (che aveva un accordo con la società di De Laurentiis) intervenne per fornire metà del budget di 12 milioni di dollari. Raimi inizialmente voleva chiamare il terzo film “The Medieval Dead”, ma la Universal rifiutò. Quindi suggerì il titolo “Evil Dead 3: Army of Darkness”, da un’idea di Irvin Shapiro, morto due anni prima che il terzo film fosse realizzato. Come produttore esecutivo di La casa 2 (1987), Shapiro aveva suggerito “Evil Dead II: Evil Dead & the Army of Darkness” quando quel film avrebbe dovuto originariamente svolgersi nel Medioevo (in precedenza aveva ideato La casa del 1981) invece dell’originale “Book of the Dead”. Tuttavia, lo studio voleva che il film si distinguesse dal resto della serie, quindi fu semplicemente intitolato “Army of Darkness”. Il film venne chiamato “Army of Darkness: The Medieval Dead” per la sua uscita nel Regno Unito.
- Tutti e tre i film di “Evil Dead” possono essere montati insieme senza soluzione di continuità (cosa che è stata fatta dai fan), anche se alcune scene introduttive nei sequel sono andate perdute e ci sono diverse incongruenze narrative e visive.
- Embeth Davidtz ha avuto così tante difficoltà a girare le scene di lotta, girando di notte e indossando protesi pesanti, che ha pensato di smettere di recitare. In un’intervista successiva, ha riconosciuto le difficoltà che ha dovuto sopportare, ma ha detto che nel corso degli anni, aveva imparato ad apprezzare tutti i commenti positivi che ha ricevuto dai fan del film.
- Il film è stato distribuito in Giappone come “Captain Supermarket”.
- Durante le riprese del combattimento con la spada al castello di Arthur, Bruce Campbell ha subito un piccolo taglio al viso quando una spilla decorativa sul suo mantello lo ha tagliato durante uno stunt. È stato immediatamente portato via dal Polsa Rosa Ranch per vedere un chirurgo plastico per valutare i danni. Durante l’esame, il medico dovette farsi indicare la lesione effettiva tra le innumerevoli cicatrici e tagli da effetto speciale che il personaggio di Ash aveva accumulato durante la storia. Campbell fu curato e tornò sul set poco dopo per finire la scena.
- Durante le riprese, la caduta dell’Oldsmobile Delta 88 dal cielo fu ripresa due volte. Durante il primo tentativo, la gru da 25 tonnellate che sollevava l’auto si ruppe a causa di problemi meccanici e cadde dal bordo di una scogliera nella cava dove si stavano girando le riprese. Fortunatamente, non si verificarono feriti perché l’operatore della gru saltò dalla cabina prima che la gru cadesse dal bordo. Giorni dopo, una gru più grande da 80 tonnellate fu portata sul set per rimuovere la gru danneggiata e riprendere la caduta dell’auto. Nel montaggio finale, furono utilizzati elementi delle riprese ripetute e filmati del finale de La casa 2 (1987).
- Sam Raimi è noto per inventare nuovi dialoghi al momento, e lui ha inventato “Dammi un po’ di zucchero, baby” appena prima che la scena venisse girata. Bruce Campbell ha pensato che fosse “la battuta più stupida che abbia mai sentito”, ma Raimi ha insistito perché la dicesse.
- Il film è tristemente famoso per avere quattro diverse versioni: una versione cinematografica statunitense da 81 minuti; una versione internazionale da 88 minuti; una Director’s Cut da 96 minuti e una versione televisiva statunitense da 88 minuti. Ognuna include o omette alcune scene eliminate/estese, così come scene che sono state rimontate in un ordine diverso, a seconda della versione guardata dallo spettatore. Parte del motivo era che la censura (MPAA) ha dato alla Director’s Cut di Sam Raimi una classificazione NC-17; i suoi successivi rimontaggi hanno portato alla versione internazionale che ha comunque ricevuto una classificazione R. Dopodiché, lo studio ha consegnato il film a montatori esterni che hanno rimontato il film nella versione cinematografica con l’obiettivo di una classificazione PG-13, senza alcun risultato. La Director’s Cut è la versione più completa e contiene il “finale negativo”, mentre la versione TV statunitense contiene due scene eliminate non incluse in nessun’altra versione. Da allora sono state pubblicate molte altre versioni in DVD e Bluray, alcune con la Director’s Cut ma includendo il “lieto fine” e un montaggio Hong Kong R3 che monta insieme la versione statunitense, internazionale e Director’s Cut. Tutte e quattro le versioni originali sono state raccolte in un cofanetto “Scream Factory” che è stato pubblicato sia negli Stati Uniti che in Germania.
- Uno degli oggetti visibili nel baule di Ash è una copia di “Dark Horse Presents Fifth Anniversary Special”, pubblicato originariamente nell’aprile 1991. Questo fumetto include la prima puntata di “Sin City” di Frank Miller.
- Contrariamente alla credenza popolare, Ash non pronuncia le parole “Klaatu Barada Nikto” (un presunto omaggio a Ultimatum alla Terra del 1951) ma una leggera variante in cui pronuncia la seconda parola come “Verata”. Apparentemente è intenzionale, poiché il saggio viene anche sentito dire le parole in questo modo quando istruisce Ash su cosa fare per recuperare il Necronomicon.
- Lo sceneggiatore/regista Sam Raimi ha continuato a optare per una classificazione PG-13 per il film (come concordato con lo studio), ma la MPAA ha dato alla prima versione la temuta classificazione NC-17, a causa di un’inquadratura di una Deadite femmina decapitata all’inizio del film. Raimi ha rimontato il film diverse volte, ma la MPAA gli ha sempre dato una classificazione R, indipendentemente dalle modifiche apportate. Lo studio ha effettuato ulteriori modifiche nel tentativo fallito di ottenere la classificazione PG-13, il che spiega in parte il motivo per cui il film è così breve per essere un film d’azione distribuito da uno studio.
- S-Mart è una catena di supermercati in Messico.
- L’intera sequenza in cui Evil Ash cresce dalla spalla di Ash iniziando con un occhio è un omaggio al film horror giapponese/americano di serie B The Manster (1959).
- Secondo Sam Raimi nel libro “The Evil Dead Companion” di Bill Warren, Charles Napier avrebbe dovuto interpretare il capo di Ash allo S-mart, ma il suo ruolo è stato completamente tagliato. Allo stesso modo, Bridget Fonda avrebbe dovuto avere più tempo sullo schermo come Linda. La sua parte è stata aggiunta durante un secondo giro di riprese imposte dallo studio (dopo le riprese di un nuovo finale, un mese dopo la fine delle riprese principali) insieme alle scene nel mulino a vento.
- Durante la battaglia finale tra i Deadites e gli uomini di Ash, il malvagio Ash lancia un grido di guerra quasi identico a quello di Xena: Principessa guerriera (1995), una serie tv in cui hanno recitato sia Ted Raimi che Bruce Campbell, e che è stata prodotta anche da Sam Raimi.
- Primo e ultimo film di uno studio in cui Bruce Campbell ha recitato come protagonista.
- Quando Ash recupera la sua Oldsmobile e apre il bagagliaio, tira fuori due libri. Uno è un libro sulla potenza del vapore e l’altro un libro di testo di chimica 101. Il nome mostrato come autore del libro di chimica era quello del padre di un membro della troupe di scena.
- La trama di Ash trasportato nel Medioevo e costretto a combattere i Deadites medievali era originariamente pensata per La casa 2 (1987). Durante la realizzazione di La casa (1981), il produttore Irvin Shapiro aveva già suggerito un sequel a Sam Raimi, che poi pensò alla storia insieme allo sceneggiatore Sheldon Lettich. Furono persino prodotte delle pubblicità per questo ‘Evil Dead II: Evil Dead and the Army of Darkness’, ma nessuno studio voleva investire, così Raimi girò invece I due criminali più pazzi del mondo (1985). Il suo scarso successo lo spinse a decidere di realizzare Evil Dead II, ma ambientato di nuovo nella baita de La casa (1981) su richiesta del produttore Dino De Laurentiis (dato che il primo film era stato molto popolare in Italia e aveva persino portato a diversi sequel non ufficiali), e per mantenere il budget del film accessibile, conservando la trama del viaggio nel tempo per un potenziale terzo film.
- Il Deadite che Ash combatte nella fossa (dopo aver finito l’uomo senza nome) era noto al cast e alla troupe come “Pit Bitch”.
- La sceneggiatura originale era di 43 pagine.
- Traci Lords fece un provino per il ruolo di Sheila. In seguito avrebbe interpretato la moglie del personaggio di Bruce Campbell, Autolycus, nella serie tv Hercules (1995) di Sam Raimi.
- Le riprese sono state effettuate in loco nel Bronson Canyon e nel Vasquez Rocks Natural Area Park, con l’enorme set del Castle Kandar costruito vicino ad Acton, California, ai margini del deserto del Mojave. La scena in cui Ash viene gettato nel Pozzo e combatte i due Deadites è stata una combinazione di riprese da due location separate. L’esterno del Pozzo, nel cortile del castello, è stato girato al Polsa Rosa Ranch ad Acton, mentre l’interno del Pozzo è stato girato in un set costruito sul retro degli Introvision Studios a Hollywood. Il set interno della grotta di Introvision consisteva in una piscina profonda due piedi che è stata costruita e allagata, e le pareti della grotta e le stalattiti sono state costruite da pezzi di tornio di legno avvitati insieme e ricoperti di rete metallica e spruzzati di schiuma. Le temute punte sulle pareti mobili erano in realtà schiuma a celle aperte, dipinta per sembrare metallo scuro e arrugginito.
- Ash (Bruce Campbell) fa un grande spettacolo mostrando il suo “boomstick”, definendolo un “Remington calibro 12 a doppia canna, il top di gamma di S-mart, [..] prodotto a Grand Rapids, Michigan”. Questo riassunto potrebbe essere in parte autoreferenziale, poiché è stato lo stesso Campbell, originario del Michigan, ad acquistare il fucile originale utilizzato in La casa (1981) in un K-mart perché la produzione non poteva permettersene uno. Nonostante ciò, nessun Remington è mai stato utilizzato come fucile da caccia di Ash: quello di La casa (1981) era un Winchester calibro 20 a canna singola; è stato scambiato con uno Stevens calibro 12 a doppia canna per il sequel La casa 2 (1987) e con uno Stoeger Coach in L’armata delle tenebre.
- (Al minuto 56:07 di film) uno dei soldati Deadite urla “Gridate Sterminio e liberate i mastini della guerra”. Questa è una parafrasi della frase pronunciata da Marco Antonio nell’Atto 3, Scena 1, riga 273 del “Giulio Cesare” di William Shakespeare: “Gridate Sterminio – disse colui che combatteva il caos con il caos – E liberate i mastini della guerra”.”.
- Le parole che Ash deve dire per ottenere il Necronomicon e tornare a casa più tardi sono molto simili alle parole che devono essere dette a Gort il robot affinchè si fermi in Ultimatum alla Terra (1951).
- Bill Moseley, che interpreta il Capitano Deadite, e Patricia Tallman, che interpreta la strega posseduta, hanno recitato insieme nel remake La notte dei morti viventi (1990) di Tom Savini nei panni di Johnny e Barbara.
- L’attrice/stuntwoman Nadine Grycan ha interpretato la Deadite alata che piomba giù e strappa Lady Sheila dal castello di Arthur.
- Le riprese del castello e delle scene all’aperto vicino al deserto del Mojave hanno comportato condizioni di forte calura per il cast e la troupe con temperature alte durante il giorno e molto freddo di notte. Le riprese sono state fatte durante l’estate (quando le notti sono più corte) e poiché molte scene dovevano essere girate di notte e l’illuminazione del set poteva richiedere fino ad un’ora e mezza, solo circa sei ore al giorno erano disponibili per le riprese. Problemi di soldi hanno anche limitato la disponibilità del direttore della fotografia Bill Pope.
- In Germania, La casa (1981) e La casa 2 (1987) sono noti con titoli che si traducono approssimativamente in “Dance of the Devils” e “Dance of the Devils 2: More Dancing Now”. L’armata delle tenebre è correttamente intitolato “Army of Darkness” in tedesco, sebbene sia noto anche con il nome alternativo “Dance of the Devils 3: Army of Darkness”.
- La “Pit Bitch” che esce dal muro della fossa ad Ash è stata interpretata da Billy Bryan, che era anche l’uomo con il costume di Mr Staypuft (l’Omino dei Marshmallow) nel film Ghostbusters del 1984. Sam Raimi si riferiva sempre a Bryan sul set come “Monster Bill”.
- “Klaatu Verata Nictu”, le parole necessarie per recuperare il Necronomicon, sono un omaggio alla frase “Klaatu Barada Nikto” del classico film di fantascienza Ultimatum alla Terra (1951), rendendola la seconda volta che la frase viene citata nei media popolari: in Il ritorno dello Jedi (1983), uno degli impiegati di Jabba the Hutt si chiama Barada, un membro della specie Klatooiniana, mentre esiste anche una specie chiamata Nikto.
- Sebbene un sequel di L’armata delle tenebre non si sia concretizzato per diversi decenni, la popolarità del remake La casa (2013) ha riacceso l’interesse per il franchise. Ciò ha portato infine alla serie tv Ash vs. Evil Dead (2015), con l’idea di farla seguire da un vero e proprio “Army of Darkness 2” e un film crossover in cui Ash (Bruce Campbell) e i sopravvissuti de La casa (2013) avrebbero fatto squadra. Tuttavia, queste idee sono state scartate quando Ash vs Evil Dead è stato cancellato dopo tre stagioni e Campbell si è successivamente ritirato dal ruolo.
- La trama dello scrittore/regista Sam Raimi (che ha ideato insieme allo sceneggiatore Sheldon Lettich) è stata ispirata dai romanzi “Un americano alla corte di re Artù” e “I viaggi di Gulliver”, mentre visivamente ha tratto ispirazione da film come Il 7° viaggio di Sinbad (1958) e Gli Argonauti (1963), e il tono comico è stato influenzato dai film con protagonisti I tre marmittoni. Inizialmente ha invitato Scott Spiegel, il suo co-sceneggiatore di La casa 2 (1987), a scrivere la sceneggiatura insieme, ma Spiegel era già impegnato a scrivere La recluta (1990). Raimi ha quindi chiesto al fratello Ivan Raimi di aiutarlo mentre scrivevano insieme Darkman (1990). Anche l’attore Bruce Campbell e il produttore Rob Tapert hanno dato il loro contributo alla sceneggiatura.
- Nella sua autobiografia If Chins Could Kill, Bruce Campbell ha rivelato che le comparse spesso si allontanavano di notte, per non essere mai più trovate al mattino.
- C’era un budget crescente disponibile per ogni film successivo della trilogia originale di Evil Dead: mentre La casa (1981) era stato girato con un budget risicato di 350.000$, La casa 2 (1987) aveva un budget quasi decuplicato di 3,6 milioni di dollari. L’armata delle tenebre è stato realizzato con 11 milioni, più di 30 volte il budget dell’originale.
- La Dark Horse ha pubblicato un adattamento a fumetti del film in tre numeri scritto e disegnato da John Bolton. Questo è stato il secondo film di Sam Raimi ad essere adattato in un fumetto, dopo Darkman (1990).
- Questo è il primo film di Sam Raimi ad essere montato da Bob Murawski
- Bruce Campbell è stato pagato 500.000$, più dell’intero budget de La casa (1981).
Curiosità con “SPOILER” sul film
- Il produttore Dino De Laurentiis aveva dato al regista Sam Raimi piena libertà creativa perché Raimi doveva lavorare con un budget inferiore rispetto a Darkman (1990). Tuttavia, la Universal Studios ha preso in carico la post-produzione quando il pubblico di prova ha ritenuto che il finale originale, in cui i tentativi di Ash di tornare al suo tempo originale lo portano a finire in un’Inghilterra post-apocalittica, fosse troppo negativo e deprimente. La Universal ha ordinato un finale più eroico che prevedeva una sparatoria nel supermercato S-mart dove Ash conquista la ragazza. Questo finale è stato girato in alcune notti in un deposito di legname a Malibu, in California, ed è finito nella versione mostrata nei cinema, mentre una Director’s Cut più lunga che includeva il “finale negativo” è stata distribuita simultaneamente. Raimi ha poi commentato che “mi piace il fatto che ci siano due finali, che in un universo alternativo Bruce è fottuto e in un altro universo è un eroe di bassa lega”. Tuttavia, la serie tv Ash vs. Evil Dead (2015) prosegue la storia della versione cinematografica, che è quindi considerata la versione canonica.
- Originariamente doveva esserci solo una creatura nella fossa. Sam Raimi fu convinto ad aggiungere la seconda, soprannominata “The Pit Bitch” dai suoi creatori, dopo esserne rimasto spaventato un giorno.
- Il finale alternativo in cui Ash si sveglia in un futuro post-apocalittico è stato scritto e girato in modo che Sam Raimi e Bruce Campbell potessero preparare il terreno per un Evil Dead 4 ambientato in un futuro post-apocalittico, in cui Ash guida i robot contro i Deadites. Tuttavia, poiché alla Universal Pictures non piaceva quel finale e lo fece cambiare in Ash che tornava ai giorni nostri e salvava una donna al negozio S-Mart da una strega Deadite, e a causa del fiasco del film al botteghino, il sequel di Evil Dead 4 ambientato in un futuro post-apocalittico è stato abbandonato. Ironicamente, la storia si è ripetuta quando il franchise è stato poi ripreso nella serie tv Ash vs. Evil Dead (2015): anche la terza stagione si è conclusa con un cliffhanger in cui Ash si sveglia in un futuro post-apocalittico, ma gli spettatori non hanno mai potuto vedere Ash combattere contro i Deadites nel futuro, poiché la quarta stagione è stata cancellata a causa del calo degli ascolti.
- Le parole che Ash dovrebbe pronunciare per prendere il Necronomicon dal cimitero in sicurezza sono “Klaatu, Verata, Nicto”. Se ascolti attentamente durante il suo tentativo di bluffare le parole, in realtà le dice correttamente. Non riesci a capirle esattamente dal suo colpo di tosse.
- Ash che sbaglia le parole prima di prendere il Libro dei morti non è stata la prima volta che ha cercato di ricordare qualcosa che qualcuno gli aveva detto. La precedente era stata durante la scena della cena nell’originale La casa (1981) mentre cercava di citare qualcosa che Scotty gli aveva detto durante il loro periodo da amici.
- Con Ash che viaggia nel tempo in questo film, la trilogia di Evil Dead forma un loop temporale chiuso: il Libro dei morti introdotto in La casa (1981) viene inavvertitamente usato per risvegliare il male e viene distrutto da Ash; in La casa 2 (1987), viene rivelato che il professor Knowby lo aveva trovato nelle rovine del Castello Kandor e lo aveva portato con sé nella baita per tradurlo. I passaggi del libro vengono quindi usati per creare un vortice che dissipa il male, ma risucchia anche Ash e lo rimanda all’anno 1300 d.C. in L’armata delle tenebre (1992). Lì apprende dal saggio che ha bisogno del libro per tornare al suo tempo, quindi viaggia verso un cimitero per ottenere il libro e lo riporta al Castello Kandar. Dopo aver difeso con successo il castello dall’esercito dei Deadites, Ash viene rimandato indietro e il libro presumibilmente rimane con il saggio al castello, dove il professor Knowby lo trova quasi 700 anni dopo, dando inizio al ciclo.
- Il regista Sam Raimi ha selezionato 25 storyboard dal film Giovanna d’Arco (1948) che sono serviti da ispirazione per le scene di battaglia con l’esercito dei Deadites dal reparto effetti speciali. Alla fine, i costi di produzione e degli effetti speciali sono stati così elevati che Raimi, l’attore Bruce Campbell e il produttore Rob Tapert hanno dovuto sborsare 1 milione di dollari per girare un nuovo lieto fine in cui Ash torna nel suo tempo e combatte un Deadite nel suo grande magazzino; una scena che raffigurava una donna posseduta che spingeva giù alcuni pilastri giganti ha dovuto essere scartata.
- Ted Raimi interpreta almeno quattro personaggi: il guerriero codardo che non vuole morire (accreditato), l’uomo che urla “puoi contare sul mio acciaio”, lo spadaccino con la benda sull’occhio e il commesso del supermercato S-mart.
- William Lustig, il noto regista di film cult come Maniac e Poliziotto sadico (Maniac Cop), fa un’apparizione in un cameo accreditato come “Fake Shemp” nei panni di un cliente del supermercato.
- Bridget Fonda (Nome in codice Nina, Jackie Brown, Inserzione pericolosa, Lake Placid, Kiss of the Dragon) interpreta Nina nel prologo/riassunto del film.
L’armata delle tenebre – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore Joseph LoDuca, già autore della musica per Evil Dead e Evil Dead II. Il compositore ha utilizzato la sua conoscenza dei sintetizzatori ed è stato in grado di presentare molti spunti in una forma di demo prima di registrarli con la Seattle Symphony.
- LoDuca ha musicato anche Il patto dei lupi, la trilogia di Boogeyman – L’uomo nero, My Name Is Bruce, La maledizione di Chucky, Il culto di Chucky, la serie tv Ash vs. Evil Dead e il videogioco Evil Dead: The Game.
- Danny Elfman (Sospesi nel tempo, Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Darkman) ha composto appositamente per il film, al termine delle riprese aggiuntive richieste dallo studio, il brano “March Of The Dead”. Elfman nel 2003 ha sposato Bridget Fonda che ha un breve cameo come Linda nel prologo del film.
1. Prologue 2:59
2. Building the Deathcoaster 1:58
3. Give Me Some Sugar / Bone’anza 2:02
4. Time Traveler 2:44
5. Ash Splits 2:21
6. Little Ashes 2:46
7. Ash In Chains 3:05
8. Night Court 1:42
9. The Forest of the Dead / Graveyard 2:53
10. The Pit 2:09
11. God Save Us 1:32
12. Foul Thing 1:11
13. March of the Dead 3:57
14. Whites of Their Skulls 1:39
15. The Deathcoaster 2:04
16. On the Parapet 2:45
17. Ash Bucklers 2:34
18. Skeletor 1:57
19. Soul Swallower 0:48
20. Manly Men 1:54
21. End Titles 5:27
La colonna sonora de “L’armata delel tenebre è disponibile su Amazon.
Fonte: IMDb / Wikipedia