Pinerolo nega la cittadinanza onoraria a Liliana Segre
Niente cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Il Consiglio comunale di Pinerologuidato da una maggioranza targata Movimento 5 Stelleha respinto la proposta di un consigliere di minoranza, Dario Mongiello di “Pinerolo Trasparente”, che chiedeva di assegnare il riconoscimento alla senatrice a vita, testimone dell'olocausto. Nella sua proposta Mongiello citava la necessità di assegnare la cittadinanza a Segre sia perché dopo il conflitto in Medio Oriente “in Italia l'antisemitismo è in via di espansione” sia per “ricordare anche i caduti delle Foibe e gulag”.
Il modo in cui era formulato il documento ha creato divisioni nella maggioranza, composto da quattro consiglieri 5 Stelle e da altri undici esponenti di tre liste civiche. Uno di loro ha votato a favore della cittadinanza a Segre, assieme ai tre rappresentanti del Pd, al consigliere della Lega ea quello di Fratelli d'Italia. Ma il numero dei favorevoli non è stato sufficiente approvare la proposta.
Nella proposta di Mongiello si legge che “la senatrice Liliana Segre è una delle poche persone in vita sopravvissuta all'Olocausto. Sul braccio, nella pelle, porta ancora, tatuato, il numero che, come noto, veniva inciso a tutte le persone in detenzione nei campi di sterminio”. Dunque, “considerato che nelle varie istituzioni, nelle scuole, la tragedia dell'Olocausto, della Shoah, viene sempre ricordata in varie occasioni. Considerato anche che anche a seguito del sanguinario atto terroristico del 7 ottobre 2023 in terra di Israele, con la barbara uccisione di innocenti per mano dei terroristi di Hamas, è aumentato l'antisemitismo anche nel nostro Paese. Sono molte le azioni di chiaro segno antisemita in Italia”.