Qatar in salita per la Ferrari. Leclerc: “Siamo tornati con i piedi per terra”
Problemi di sottosterzo per le rosse, Vasseur ammette che “siamo andati in difficoltà con gli pneumatici”. Tutto facile, invece, per la McLaren di Norris: “Puntiamo a una doppietta per restare in testa fra i Costruttori”
In Qatar è una Sprint di qualificazione dal sapore amaro per la Ferrari. Sainz e Leclerc non sono riusciti a confermare le ottime sensazioni delle libere, accontentandosi rispettivamente del quarto e quinto posto in griglia. Entrambi i ferraristi hanno sofferto nella sessione che ha definito le posizioni di partenza per la mini gara del sabato, patendo tanto sottosterzo una volta montate le gomme a mescola morbida. “Siamo andati in difficoltà con gli pneumatici – conferma il team principal Vasseur ai microfoni di Sky Sport – ma voglio restare positivo e pensare solo a domenica, quando verranno assegnati i punti. Credo fossimo in una condizione migliore nelle prove libere ma con l'aumento dell'aderenza è comparso del granulometria. Sicuramente c'è tanta differenza tra correre la sera o il pomeriggio, quando si terrà la sprint, e mi aspetto che già domani saremo più forti”.
musica lunga ferrari
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A fare eco al francese è Charles Leclerc, deluso dopo il quinto posto finale. “Non sono soddisfatto – ha spiegato il monegasco – perché quando dai tutto e ti ritrovi soltanto quarto non è il massimo, specie considerando l'importanza di questo weekend. Non so per quale motivo le prime prove libere sono andate ben oltre le nostre aspettative mentre in qualifica siamo tornati con i piedi per terra”. Quanto alla gara sprint di domani, il numero sedici teme di poter ritrovare le difficoltà emerse in qualifica. “Difficile dire se saremo in lotta per la vittoria. Se guardiamo ai riscontri delle libere, sicuramente sì, ma dopo la qualifica di oggi sono un po' meno convinto. Questa è la sessione più rappresentativa delle condizioni che troveremo in gara per cui non partiamo dalla posizione migliore, ma mai dire mai. Spesso la domenica le sensazioni si rivelano diverse dalle aspettative, per cui non si può mai sapere”.
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Altrettanto scontento anche l'altro ferrarista, Carlos Sainz, alle prese con una SF-24 particolarmente difficile da guidare. “Ho avuto tantissimo sottosterzo e il bilanciamento della vettura non era per nulla buono – spiega lo spagnolo – purtroppo nel mio giro buono ho trovato Verstappen davanti a me e l'aria sporca mi ha danneggiato. In queste condizioni credo fosse piuttosto semplice incappare nella violazione di qualche track limit ed essere riuscito a concludere il giro è un buon risultato ma non possiamo essere soddisfatti, dobbiamo migliorare.
Norris sorride
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È tornato invece a sorridere Lando Norris. L'inglese, forse sollevato dal peso di una lotta mondiale che ha consegnato il quarto titolo consecutivo a Max Verstappen, è stato autore di un'ottima pole position davanti a Russell e al compagno Piastri. “È stata una grande qualifica – conferma l'inglese – siamo nel circuito più veloce dell'anno a livello di sensazioni ed è bello esserci ripresi dopo le difficoltà di Las Vegas. Le condizioni sono decisamente migliori rispetto all'anno scorso, la temperatura è più fresca e la nostra macchina è davvero veloce. Domani soltanto penso vincere. L'obiettivo per il team è fare una doppietta per rimanere in testa nel campionato costruttori ma mi aspetto Mercedes e Ferrari vicine”.
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