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Che bella l’Australia d’autunno: a Dublino spaventa la corazzata Irlanda


I Wallabies cedono 22-19. Con la meta di Jorgensen e il piede di Lolesio comandano, ma al 73' incassano il sorpasso di McCarthy. A 37 anni Healy tocca quota 134 caps e diventa primatista assoluto nella nazionale irlandese

30 novembre – 18:18 – MILANO

L'Irlanda ha vinto per 22-19 l'Australia a Dublino nel match che ha chiuso le Autumn Nations Series, il novembre internazionale del rugby. Sfida molto particolare per Joe Schmidt, il neozelandese ct dei Wallabies che nei suoi sei anni alla guida della nazionale irlandese tra il 2013 e il 2019 ha vinto ben tre Sei Nazioni. Un tour nelle isole britanniche a due facce quello della sua Australia, partito con le vittorie su Inghilterra e Galles e chiuso con le sconfitte in Scozia e quella di oggi a Dublino. Risultati che comunque rilanciano le quote dei Wallkabies, ridotti da un anno di risultato orribili. L'Irlanda, invece, che a proposito di allenatori perderà per il prossimo Sei Nazioni il ct Andy Farrell (che si dedicherà alla costruzione dei British&Irish Lions per il tour in Australia di luglio 2025 e che lascerà le redini al suo assistente tecnico della difesa Simon Easterby), aveva iniziato le serie con la sconfitta con gli All Blacks, ma poi si era riscattata piegando Argentina e Figi.

la maglia

Gli irlandesi indossano una maglia meravigliosa, disegnata da Canterbury per celebrare i 150 anni dalla prima partita di rugby giocata nel paese, a richiamare quella del 1875. Noah Lolesio la sblocca con un piazzato al 10', poi al 19' un miracoloso placcaggio di Sam Prendergast nega la meta ad Andrew Kellaway, ma la palla resta in mano agli australiani, che da sinistra si apre verso destra e con mani veloci liberano solo sull'out Max Jorgensen, che vola a schiacciare. Lolesio la trasforma per il 10-0. Al 23' replica però l'Irlanda, che da touche sui 5 metri apre subito e dopo un paio di tentativi respinti, sfonda con il flanker Josh van der Flier. Lolesio infila un altro piazzato e al riposo si va sul 13-5 per gli ospiti.

primato e sorpasso

Un piazzato di Sam Prendergast apre la ripresa, poi al 49' arriva la seconda meta, fotocopia di quella del primo tempo: touche a 5 metri di nuovo subito aperta, primo tentativo contenuto, poi palla nelle mani del numero 8 Caelan Doris che s' infila nel buco lasciato dalla difesa australiana proprio sotto i pali. Prendergast stavolta la trasforma per il sorpasso: 15-13. Tra il 55' e il 63' Lolesio infila due piazzati e riporta avanti i Wallabies. Al 67' entra in campo il 37enne pilone Cian Healy, che tocca quota 134 caps e stacca Brian O'Driscoll, diventando primatista assoluto di presenze per l'Irlanda. E al 73' l'Irlanda la ribalta, sempre da touche a 5 metri, ma stavolta affidandosi alla maul, che sfonda oltre la linea per la chiusura del subentrato tallonatore Gus McCarthy. Jack Crowley, subentrato a Prendergast, la trasforma anche per il 22-19. E il risultato non cambia più.





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