Sport

Kavelashvili, ghiaccio e sorrisi: l’ex centravanti del City che può diventare capo di stato


La storia di un bomber giramondo che ha sempre conservato oltre, e che tra due settimane è favorito per diventare presidente della Georgia con un partito filo-Putin. Le testimonianze di chi l'ha conosciuto

A Christian Gross, l'allenatore, non piaceva. Non all'inizio. Panchina, panchina, panchina. Dei primi mesi di Mikheil Kavelashvili al Grasshopper si ricorda solo questo. A Toni Esposito, ex compagno a Zurigo, che con Kave ha giocato un paio di stagioni, viene in mente un giorno, uno qualunque, in cui i due si stavano allenandoee a un certo punto il georgiano si voltò verso di lui: “Toni, ma cosa c'è che non va?”. L'uomo che oggi è candidato alla presidenza del suo Paese con il partito filosovietico “Sogno Georgiano” si è sempre posto delle domande. Ma non è detto che le sue risposte fossero giuste. Ha 53 anni, ha giocato come attaccante nel campionato svizzero, e tra il 1995 e il 1997 nel Manchester City, in Premier League.



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *