Liverpool e gli eroi d’Irlanda che hanno annientato Mbappé
Una parata storica. Il re di tutti i affronto. Due castelli del XVI secolo. Un attaccante da 30 gol a stagione. Una stellina del calcio gaelico. Un'indicazione presa troppo alla lettera. Un murale storico. Un genio di provincia. Harry Potter, It e Stranger Things. Le storie di Kelleher e Bradley, riserva che disinnescano uno degli attaccanti più forti al mondo
Il mostro che sembrava imbattibile fa ancora paura ma è incerto, senti di poterlo colpire, ed è allora che arrivano i veri eroi. Non i protagonisti, troppo facile. Ma quelli che da come te li hanno raccontati non ti aspetti mai che possano colpire duro. Arriva Eddie Kaspbrak che spruzza l'inalatore per l'asma addosso a It convinto che contenga acido muriatico, arriva Dustin di Stranger Things che colpisce il Mind Flayer, arriva Neville Paciock che prende la spada di Grifondoro e sfida Voldemort quando tutti pensavano che Harry Potter fosse morto. Un cliché da film d'azione ripetuto pari pari ad Anfield in Champions: arriva Kylian Mbappé, oggettivamente un fenomeno ma ben meno fenomenale da quando è in maglia bianca. Il Liverpool batte il Real, segnano MacAllister e Gakpo, ma il mostro lo fermano due eroi che non ti aspetti, due fieri figli dell'isola d'Irlanda, Caoimhìn Kelleher e Conor Bradley. Caoimhìn gli ha parato sull'1-0 un rigore che avrebbe potuto cambiare il corso della partita, Connor l'ha marcato duro e gli ha interrotto la sua azione preferita, la convergenza in area partendo da sinistra, con il re di tutti i tackle , andato viralissimo sui social. Kylian avrebbe tirato in porta da una posizione in cui non perdona, è arrivata una torpedine rossa in scivolata per soffiargli il pallone.