Chi sono i neonazisti arrestati e cosa stavano per fare in nome dell’odio suprematista
Neonazisti. Italiani. Armati. Alcuni anche addestrati in campi paramilitari. Collegati in rete – soprattutto via Telegrammama anche VKontakte – con omologhi di altri Paesi, ucraini in primis, da quando è scoppiata la guerra. Prontissimi a passare all'azione con attenti e “atti eversivi violenti”.