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X Factor, vince Mimì – Le pagelle della finale


Alla bella vittoria Mimìche solo una settimana fa era stata un passo dall'eliminazione. In mezzo ai look stravaganti dei giudici (con Jake La Furia con colbacco bianco e pelliccia intonata e Achille Lauro con una pellicola nera), le coreografie strabordanti e gli ospiti d'onore (Robbie Williamssembrava meno in forma di qualche anno fa, e l'idolo di casa Gigi D'Alessio), i quattro finalisti di Fattore X hanno affrontato il loro primo live da 16.000 spettatori. Un salto gigantesco che avrebbe incenerito gran parte degli artisti esordienti: ma alla fine Lorenzo Salvetti, Mimì, Les Votives ei Patagarri hanno tenuto, mantenendo uno standard qualitativo forse più alto rispetto alle loro precedenti esibizioni. Alla fine, ognuno a modo suo, tutti hanno dato il meglio.

Mimì

La partenza è un po' tesa, comprensibile per chi apre la serata. Quando passa al medley è decisamente più sciolta e La sera dei miracoli di Dalla è la sua cover migliore, perfetta per la sua voce. I giudici sono entusiasti e l'inedito Colomba si vascritto da Signoraconcludo una serata complessivamente molto felice. Il trionfo, a metà serata, è parso più che probabile. A 17 anni ha già saltato moltissime caselle. Mezzo voto in più per la vittoria finale.

Voto: 9.5

I Votivi

La partenza è un po' timida, Qualcuno come te di Adele è una montagna difficile da scalare. Nel medley aggiustano il tiro e finalmente esce il loro potenziale decisamente rock sostenuto da un'estetica che mescola vecchio e nuovo. L'inedito Mostri cresce ad ogni ascolto, e il loro futuro sembra meno segnato da quei punti interrogativi che li hanno accompagnati per tutto il percorso. Il loro secondo posto è la più grossa sorpresa della versione 2024. Mezzo punto in più per l'inatteso piazzamento.

Voto: 8.5

Io Patagarri

Sono stati la scelta più coraggiosa di questa edizione e non hanno sostanzialmente mai sbagliato un colpo. Anche in finale non c'è stata una sola sbavatura e il loro inedito Caravan è il migliore del lotto. Forse meritavano un miglior piazzamento, ma hanno confermato di essere pronti per tutto.

Voto: 8

Lorenzo Salvetti

Ha 17 anni, ma non ha la forza dirompente della sua coetanea Mimì. In tutto il percorso non ha sbagliato quasi niente, facendo lo slalom tra tante difficoltà e pezzi sempre diversi. Anche nell'ultimo atto ha poco da rimproverarsi: intimidito all'inizio, ha messo in piedi un medley molto credibile, a parte la cover di Mannarino che forse non è molto nelle sue corde. L'inedito Mille concerti potrebbe avere un futuro luminoso, ma forse Lorenzo ha pagato l'alto ritmo di una serata molto adrenalinica.

Voto: 7

La giuria

Stasera il ruolo dei giudici è quasi decorativo. Nessun affondo, tanti complimenti e poche battute. Fanno spettacolo con i loro look decisamente appariscenti, ma le molte pellicce non li proteggono dal grande freddo.

Voto: nc

Robbie Williams

Aprì con il nuovo singolo Strada proibita. Poi il medley con un mini best of, l'occasione per ricantare Dj rock e Lascia che ti intrattenga per ribadire il suo status di popstar inattaccabile. Ma la voce non sembra più quella di qualche anno fa e alla fine la sua breve esibizione sembra più un'ode al tempo che fu che non una performance da mandare a memoria.

Voto: 6

Gigi D'Alessio

È il padrone di casa e bastano pochi minuti per accendere una piazza che lo accoglie come un re. Tre pezzi che cantano tutti come Un nuovo bacio, Una magica storia d'amore e Mon amour e poi un omaggio a Pino Daniele, al pianoforte: insieme a Giorgia canta Napuleè e piangono tutti. Nel suo perimetro è un fuoriclasse.

Voto: 8



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