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Meloni a Mar-a-Lago incontra Trump. Il tycoon: “Ha davvero preso d’assalto l’Europa”. Rubio: “Una leader forte”


New York – La premier italiana Giorgia Meloni ha incontrato a Mar-a-Lago, in Florida, il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. A riceverla, tra gli altri, il futuro ministro degli Esteri Marco Rubio e il futuro segretario al Tesoro Scott Bessent. Ad accompagnare Meloni l'ambasciatrice d'Italia a Washington Mariangela Zappia. Con lei il futuro ambasciatore Usa a Roma Tilman Fertitta,

Nel ricevere la premier, Trump ha salutato gli ospiti del resort, che gli hanno dedicato un applauso, urlandogli “we love you”, e “thank you, mister President”, mentre lui indicava con la mano Meloni come a indirizzare gli applausi.

La presidente del Consiglio, poco distante, vestita di scuro, osservava sorridente. Poi la delegazione italiana è stata accompagnata da Trump al primo piano tra gli applausi degli ospiti del resort. E poi nel salone principale del Grand Ballroom, con le sue decorazioni, dove il gruppo ha cenato. Secondo il giornalista del Wall Street Journal Alex Leary, Trump ha detto riguardo alla premier italiana: “Ha preso d'assalto l'Europa”. Poi insieme hanno assistito alla proiezione di un documentario sulle elezioni del 2020, che si è concluso con la vittoria di Joe Biden e l'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Rubio ha definito Meloni “un'ottima alleata e un leader forte”.

L'aereo di Stato con a bordo la premier era partito ieri mattina da Ciampino. Dopo uno scalo tecnico a Shannon, in Irlanda, il viaggio era proseguito verso la Florida dove Meloni è atterrata prima delle 19 (l'una di notte in Italia). All'incontro a Mar-a-Lago, a Palm Beach, era atteso Elon Musk.

La missione, una sorpresa, è arrivata cinque giorni prima dell'incontro tra Meloni e il presidente Joe Biden a Roma, in visita ufficiale, l'ultima prima di lasciare la Casa Bianca, ea due settimane dal giuramento del tycoon, che il 20 gennaio tornerà ufficiale alla Casa Bianca. Meloni, che secondo quanto ha fatto trapelare il suo staff ha passato la notte nel resort, ha discusso con Trump del caso di Cecilia Salala giornalista italiana arrestata in Iran e usata da Teheran come pedina di scambio per bloccare l'estradizione negli Stati Uniti di Mohammad Abedinil'ingegnere iraniano arrestato a dicembre in Italia e rinchiuso nel carcere di Opera, in esecuzione del mandato di cattura internazionale emesso dagli Stati Uniti. Abedini è accusato di aver aggirato l'embargo Usa fornendo componenti elettronici per la costruzione di droni usati in una serie di operazioni militari, una delle quali, in Giordania un anno fa, è costata la vita a tre soldati americani.

Musk ha un ruolo chiave: è amico di Meloni ed è l'uomo a cui Trump ha affidato il compito di trattare in via riservata con l'Iran sul nucleare. Il capo di Tesla, Space X e X, e uomo più ricco al mondo, che ha preso in affitto un cottage a Mar-a-Lago da duemila dollari al giorno, è considerato l'unico in grado di convincere Trump ad abbandonare la linea dura, anche se appare una missione difficile. Il tycoon non vuole essere accusato di aver ceduto davanti a un uomo coinvolto, seppure in forma indiretta, nella morte di soldati americani. Musk, come ha ricordato su X poco prima dell'arrivo di Meloni in Florida il suo referente in Italia, Andrea Stroppa, ha aiutato l'Emilia Romagna, durante le inondazioni, fornendo la connessione con Starlink.

La visita della premier a Mar-a-Lago segue quella di altri amici di Trump come il primo ministro ungherese Viktor Orban e il presidente argentino Javier Milei, e dopo la visita del premier canadese Justin Trudeau, il primo del gruppo del G7 ad andare a trovare il tycoon dopo le presidenziali.





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