Antonino Cannavacciuolo, chi è: “Ho rinunciato alla gioventù, è un rimpianto/ “Non sono uno che fa miracoli”
Antonino Cannavacciuolo, chi è lo chef: “Il rimpianto è la gioventù perduta”
Tra gli ospiti odierni di C'è posta per tedi ritorno sul piccolo schermo con Maria De Filippitroveremo lo chef Antonino Cannavacciuolopronto a regalare una sorpresa e un momento emozionante a uno dei protagonisti delle storie. Divenuto un volto televisivo amato da grandi e piccini, il rinomato e premiato cuoco, capace di portare dalla sua parte ben sette stelle Michelin, ha raccontato i tanti sacrifici fatti e le privazioni alle quali si è sottoposto per costruire una carriera importante come la sua, in una intervista concessa tra le colonne di Vanity Fair ha confidato:
“La mia gioventù, a 20 anni devi fare le cazzate, e io non ho avuto la possibilità di farle, quello è un rimpianto che mi porto dietro” le parole dello chef campano che dunque rimpiange la spensieratezza e la voglia di divertimento che non ha potuto abbracciare.
Antonino Cannavacciolo ei suoi programmi: “Nessun miracolo, non ho la bacchetta magica”
Da cuoco a imprenditore, oltre che volto televisivo, Antonino Cannavacciuolo ha parlato in diverse occasionii della sua vita sul piccolo schermo, lo abbiamo imparato ad apprezzare nel corso degli anni grazie a programmi celebri come Masterchef, ma anche Cucine da incubo, anche se riguardo a questi format ha rivelato di non avere un potere alla Harry Potter:
“Non faccio miracoli, non ho la bacchetta magica. Ma ho dalla mia 30 anni di esperienza nella ristorazione italiana” ha ammesso simpaticamente tra le colonne di Vanity Fair. Grazie a Cucine da incubo Chef Cannavacciuolo ha aiutato tanti ristoratori e imprenditori a tirarsi fuori dalle sabbie mobili nelle quali erano sprofondati, il tutto grazie alla sua esperienza trentennale che gli ha permesso di affrontare situazioni di ogni genere dopo gli studi alla scuola alberghiera e le prime esperienze come stagista.