Ddl sicurezza, manifestazioni in tutta Italia contro lo scudo penale in diretta
Appuntamento alle 18 di oggi nelle principali piazze d'Italia per protestare contro l'approvazione del ddlsicurezza. La mobilitazione “100.000 luci contro il buio del regime” organizzata da Amnesty International Italia, insieme alla rete No ddl Sicurezza – A Pieno Regime, si svolge in contemporanea a Roma, in Piazza Sant'Andrea della Valle e in decine di altre città, tra cui Napoli, Bologna, Asti, Bergamo, La Spezia, Reggio Emilia e Pesaro. L'invito degli organizzatori è prendere “in mano fiaccole, accendini, torce dei nostri telefoni e candele e illuminiamo le strada contro il buio del regime che dilaga”.
L'obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica “sull'impatto negativo che il disegno di legge 1236 potrebbe avere sui diritti umani una volta definitivamente approvato. Il testo, attualmente in discussione al Senato, prevede un ulteriore inasprimento delle leggi penali in materia di sicurezza pubblica e antiterrorismo, ampliando l'ambito delle sanzioni e criminalizzando forme di dissenso pacifico” spiega una nota di Amnesty International.
A Napoli associazioni e Cgil in piazza contro il ddl sicurezza
Sedetevi in di associazioni e Cgil questa sera in piazza del Plebiscito a Napoli contro il ddl sicurezza. Tra le sigle presenti Amnesty International, Insurgencia, Possibile, Rifondazione Comunista, La Comune, associazione palestinese. “100.000 luci contro il buio del regime verso l'assemblea del primo febbraio. No ddl paura”: questo il testo scritto sullo striscione esposto davanti alla sede della Prefettura. “E' importante in questo momento – ha detto Nicola Scotta, di Insurgencia – mantenere alta l'attenzione su un tema importante come il ddl sicurezza. Crediamo che in questo momento nel paese si respiri un clima molto pesante, fatto di repressione, di discriminazione “. “Siamo con la Rete contro il decreto sicurezza – ha detto il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci – perché questo provvedimento prevede settanta nuovi reati penali e pene rafforzate. Dobbiamo difendere a tutti i costi il diritto costituzionale a manifestare, a protestare per difendere i diritti sociali e civili. Il decreto sicurezza ci sembra un'azione antidemocratica, rispetto a quello che è il diritto di manifestare in questo paese.
Cgil in piazza: “Provvedimento pericoloso e sbagliato”
A scendere in piazza anche la Cgil spiegando che il ddl Sicurezza proposto dal Governo è “un provvedimento sbagliato e pericoloso che conferma, ancora una volta, lo scarso rispetto da parte dell'Esecutivo dei principi fondamentali, delle libertà, sanciti dalla Carta costituzionale”. “Non ci sono mezze misure: il ddl sicurezza va ritirato – sostiene la Cgil – Il Paese non ha bisogno di leggi che colpiscono i diritti fondamentali, ma di politiche giuste su salari, fisco, pensioni, sanità, ambiente e istruzione. La sicurezza non si costruisce con provvedimenti repressivi che alimentano tensioni e divisioni sociali, ma con lavoro dignitoso, diritti e servizi adeguati, rafforzando gli organici delle forze dell'ordine anziché esporre all'aumento della tensione sociale le lavoratrici ei lavoratori È ora che il Governo affronti le vere emergenze e smetta di sottrarre spazi di libertà alle persone”.
M5S in piazza a Roma
Una delegazione del M5S composta dagli europarlamentari Carolina Morazza e Dario Tamburrano e da numerosi esponenti dei gruppi territoriali di Roma ed eletti al Campidoglio e nei municipi della Capitale sarà presente a Roma in piazza Sant'Andrea della Valle alla mobilitazione '100mila luci contro il buio del regime' contro il ddl Sicurezza. “Il M5S è in prima linea in Parlamento e nelle piazze per contrastare e denunciare le misure liberticide e antidemocratiche del provvedimento voluto dal governo Meloni che non introduce nulla per la vera sicurezza che chiedono i cittadini italiani e che, invece, reprime la libertà di manifestare il dissenso politico e sociale”, si legge in una nota.