Fashion

“A parti invertite non sarebbe successo”, “C’è dolo”: rabbia Bayern dopo il non-gol di De Ligt


Tedeschi furiosi con l'arbitro Marcikiak per la rete annullata al difensore nel recupero. Tuchel: “Decisione contro il calcio moderno”. Ballack: “Con il Var gli errori ci sono lo stesso”

Elmar Bergonzini

9 maggio 2024 (modifica alle 14:42) – MILANO

Dolo. Questo il termine più utilizzato in casa Bayern al termine della semifinale di Champions League persa con il Real Madrid. Al quattordicesimo minuto di recupero De Ligt segna il gol del 2-2 che avrebbe portato la gara ai supplementari, ma la rete non è valida. L'arbitro Szymon Marciniak aveva infatti interrotto l'azione per un presunto fuorigioco che, avendo fischiato con l'azione in corso, il Var non aveva potuto verificare. Questo benché le indicazioni siano proprio quelle di far terminare le azioni e di valutare le situazioni di gioco in un secondo momento. “Si è oltrepassato il limite, questo atteggiamento è doloso”, ha detto Tuchel a fine partita.

LO SFOGO

In conferenza stampa il tecnico bavarese è stato durissimo: “Non è il momento delle scuse e delle giustificazioni – ha affermato – ma certe cose non sono ammissibili. I miei giocatori non devono sbagliare, ma nemmeno gli arbitri dovrebbero farlo. A questo livello in campo ci deve stare solo il meglio e il meglio deve essere garantito dal primo all'ultimo minuto. Se non è così, le scuse non servono certi del fuorigioco, quindi alzare la bandierina e fischiare è una decisione enorme Ed è sbagliata. Tutto questo non sarebbe mai successo a parti invertite.

EFFETTO BERNABEU?

Nemmeno Neuer, il capitano del Bayern, riesce a digerire la decisione arbitrale: “Si è fatto condizionare dal fatto che si giocasse al Bernabeu, tutto questo è inammissibile”. Polemico anche l'amministratore delegato Dreesen: “L'arbitro avrebbe dovuto far portare a termine l'azione. Non vogliamo passare per dei cattivi perdenti, ma l'errore è evidente. Nel 2012 Muller, dopo la finale persa in casa con il Chelsea , scrisse nella chat di gruppo, di tenere la testa alta Disse che la ferita era profonda, ma che l'anno dopo avremmo vinto E questo deve essere lo spirito.

LE ACCUSE AL VAR

Così il direttore generale Eberl: “Non c'è bisogno di analizzare. Da quando è stato introdotto il Var gli arbitri sono abituati ad aspettare la fine dell'azione prima di intervenire. Loro avevano fischiato il fuorigioco anche pochi minuti prima su Davies, sempre in maniera molto precipitosa Quella non sembrava un'azione pericolosa, ma sono rimasto sorpreso.Quello su De Ligt però è un errore grave fuorigioco di tre metri Poi fischia su De Ligt, con nessuno che può avere la certezza.

IL GRANDE EX

Non nasconde la delusione nemmeno Ballack, che ricorda un episodio che gli costò la finale nel 2009 durante un Chelsea-Barcellona arbitrato da Ovrebo: “Posso capire cosa provano i giocatori del Bayern. Anche io ho vissuto col Chelsea una situazione del genere. Con il Var si pensa che ci sia più giustizia, ma purtroppo gli errori ci sono lo stesso. Il primo errore lo commette il guardalinee, che alza la bandierina darei solo la metà della colpa. . Il problema è che in casa Bayern si parla anche di dolo.





Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *